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Alunni in calo nelle scuole della Langa, ma Borgomale stupisce ancora

Alunni in calo nelle scuole della Langa, ma Borgomale stupisce ancora 1

A SCUOLA La tendenza, nelle scuole di Langa, è di una diminuzione generale degli alunni. Nell’istituto comprensivo di Bossolasco-Murazzano gli alunni passeranno da 479 a 470. Evidenzia il preside Bruno Bruna: «La diminuzione è assorbita dall’aumento dell’anno precedente, quando passarono da 443 a 479. Il calo riguarda soprattutto la scuola dell’infanzia, con gli iscritti scesi da 145 a 127, e, in parte, le medie, da 151 a 137. La primaria è in netto aumento ed è salita da 183 a 207 alunni. Le classi potrebbero passare da 15 a 16».

Alle medie, prosegue Bruna, «perderemo una sezione e scenderemo a nove. Gli iscritti a Murazzano sono 22. Numeri bassi si sono verificati a Lequio Berria, Cravanzana e Bossolasco».

Alle elementari continua a stupire Borgomale. Spiega Bruna: «In sei anni si è passati dal minimo storico di 4 alunni, ai 24 del prossimo anno, due in più di adesso. A Bossolasco, a fronte di un bambino di quinta in uscita, ce ne sono otto in entrata. Aumentano gli iscritti a Bossolasco, a Feisoglio restano 37 e a Murazzano passano da 38 a 43 grazie agli apporti dai Comuni limitrofi dell’area monregalese».

Tra gli asili, conclude Bruna, «Albaretto e Benevello sono rimasti gli unici plessi con più di venti alunni».

Per l’istituto Beppe Fenoglio di Neive, il preside Pierluigi Rocca afferma: «C’è una leggera riduzione di iscritti nella scuola dell’infanzia, dato che dovrebbe lasciare inalterato il numero delle sezioni a Neive, Mango e Treiso. Nelle elementari, in tutti i tre plessi, si constata un calo deciso. Meno evidente la diminuzione nella secondaria: sia a Neive che a Mango, le sezioni dovrebbero restare inalterate».

Continua il calo nell’Istituto comprensivo di Cortemilia-Saliceto, diretto da Giuseppe Boveri: gli iscritti sono passati da 455 a 433, così suddivisi: 97 all’asilo, 180 alle elementari e 156 alle medie. All’arrivo del preside, nel 2014, gli alunni erano 590. Alle elementari di Castelletto Uzzone ci saranno due ingressi. Zero iscritti a Prunetto e Camerana, dove le pluriclassi continueranno a essere attive, con 13 e 5 alunni.

Più contenuta la diminuzione a Diano. Il preside Gerlando Zuppardo Carratello segnala: «Ci sono 640 iscritti, contro i 644 di un anno fa. Allo stesso tempo, alle medie gli studenti aumenteranno di 13 unità, portando il totale a 54. Ciò ci consentirà di attivare una terza sezione in prima. Tra gli alunni in arrivo, quattro provengono da Comuni fuori dal nostro bacino. Credo sia stata apprezzata la didattica per ambienti di apprendimento: gli studenti si spostano, al cambio dell’ora, nell’aula in cui li attende il professore. Muoversi in quei pochi minuti è salutare e il metodo rende più responsabili gli alunni».

Nella primaria, prosegue il preside, «passeremo da 315 a 302, la curva demografica di certo non aiuta e nel passaggio dall’asilo alla scuola dell’obbligo abbiamo perso qualcosa». Sono stabili i bambini della materna. «A Ricca, la futura apertura di un asilo nido gestito dal Comune potrebbe rivelarsi un bacino dal quale attingere», conclude Carratello.

Per il Cesare Pavese di Santo Stefano Belbo, da quest’anno sotto la reggenza della preside dell’Einaudi Valeria Cout, la vicepreside Melissa Abbà evidenzia «una situazione oltre le aspettative alla scuola secondaria, con un aumento di 8 unità e un totale di 63 iscritti. Sedici provengono da fuori zona, soprattutto da Canelli. La loro scelta ci lusinga».

Negli asili le iscrizioni sono stabili. «A Castiglione Tinella si passerà da 4 a 6 bambini e la scuola elementare, dove l’anno scorso non ci furono iscrizioni, avrà un nuovo alunno».

 Davide Barile

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