
ALBA Continua la ricca rassegna albese Non solo marzo, dedicata alla Giornata internazionale della donna.
Tra i vari momenti, un forte messaggio è stato lanciato dall’associazione Mai + sole, che sabato scorso ha distribuito sacchetti con il pane in piazza Ferrero, «perché la violenza entra nelle case come pane quotidiano».
Il prossimo appuntamento sarà venerdì 14 marzo, con l’associazione La quercia scout, che ha organizzato la conferenza “Buone pratiche per crescere persone felici”. Alle 21, in sala Ordet, si cercherà di fornire ai giovani, ma anche a genitori ed educatori, strumenti utili per costruire relazioni sane.
Le donne di Langa durante la Resistenza saranno le protagoniste dell’incontro in programma al centro anziani di via Rio Misureto, sabato 15 marzo, sempre alle 21. Il relatore sarà Renato Vai, memoria storica della Moretta.

Vai anticipa: «Dopo una contestualizzazione del periodo in questione e del modo in cui si viveva, proporrò una carrellata di figure femminili delle nostre zone che, in diversi modi, hanno contribuito alla Liberazione. Alcune sono state dimenticate, eppure tutte contribuirono a fare funzionare l’economia domestica in un periodo in cui, per avere un piatto di minestra, occorreva compiere miracoli».
Il relatore spiega: «Ci furono donne che costruirono famiglie con soldati sbandati, altre diedero rifugio, altre ancora aiutarono gli ebrei a salvarsi dai campi di sterminio. I loro profili saranno inseriti nel libro dei Giusti fra le nazioni albesi, in uscita a fine mese».

Si prosegue martedì 18 marzo, sempre alle 21, in sala Riolfo (cortile della Maddalena), dove avrà luogo la tavola rotonda “Famiglia, donna e lavoro: un equilibrio possibile?”. Si discuterà di conciliazione tra vita professionale e familiare.
È il primo momento organizzato dalla Consulta per le pari opportunità cittadina. Interverranno, insieme alla presidente Silvia Moglia, diverse voci rappresentative della questione, da Renato Cogno di Ires Piemonte a Daniela Balestra di Confartigianato Cuneo.
m.g. e d.ba.
