
MIRAFIORE La settimana del Laboratorio di Resistenza permanente della fondazione Mirafiore inizierà venerdì 7 marzo alle 19 con Donatella Di Pietrantonio. Abruzzese della provincia di Teramo, classe 1962, è la vincitrice del premio Strega 2024 con L’età fragile.

Pubblicato da Einaudi, il romanzo si ispira a un fatto di cronaca realmente avvenuto, il delitto del Morrone. Tre giovani dirette alla Maiella furono aggredite da Halivebi Hasani: Diana Olivetti e Tamara Gobbo perirono, mentre Silvia Olivetti si finse morta e riuscì a denunciare il fatto. Il libro parte proprio dall’ipotetica storia di una sopravvissuta alla strage, il cui carattere è influenzato dal ricordo degli eventi, oltre che dalla severità del marito e dal silenzio della figlia.
Il giorno successivo, sabato 8 marzo alle 18.30, Stefano Bollani sarà il protagonista di un incontro dal titolo “Il bello dell’improvvisazione”. Il pianista, nato a Milano nel 1972, ha all’attivo circa cinquanta album. Oltre a essere compositore e musicista, partecipa a spettacoli teatrali e televisivi.
In particolare, nel 2021 ha condotto su Rai 3, con la moglie Valentina Cenni, l’approfondimento musicale Via Dei Matti numero 0. Per Radio 3 ha firmato le sigle dei principali programmi, tra cui il Gr3 e Onda verde. Da ragazzo ha vissuto ad Alba, città nella quale la famiglia si era trasferita per lavoro. Il pubblico albese potrà di nuovo ascoltare Bollani nel concerto in programma giovedì 20 marzo alle 21 al teatro sociale.
Gli incontri della fondazione Mirafiore proseguiranno sabato 15 marzo alle 18.30 con il cantautore Manuel Agnelli, fondatore degli Afterhours.
Per partecipare è necessario prenotarsi su fondazionemirafiore.it.
Davide Barile
