LA PROPOSTA “Indovina chi viene a cena” è un progetto nazionale iniziato nel 2011 da Rete italiana di cultura popolare con la fondazione Cassa di risparmio di Torino.
L’obiettivo a livello territoriale è organizzare cene nelle strutture di accoglienza dislocate sul territorio, nelle quali si assaggiano piatti tradizionali di diverse culture.
Il Sai (sistema accoglienza integrazione) della provincia di Cuneo partecipa al progetto da alcuni anni interessando l’area di Alba e Bra. Ogni anno vengono coinvolti circa trenta partecipanti per l’organizzazione dei pasti cucinati da famiglie e individui provenienti da diversi Paesi dell’Asia e Africa.
Il focus del progetto è sviluppare e promuovere la relazione, l’interculturalità e l’integrazione sociale avviando processi di mutualismo e sensibilizzazione. Individui e famiglie potranno aderire al progetto nei prossimi appuntamenti previsti il 22 marzo e il 14 giugno ad Alba e il 19 aprile e il 24 maggio a Bra.
L’anno scorso era stata protagonista la cucina proveniente da Burkina Faso, Mali, Afghanistan, Pakistan e Bangladesh. Alla prima cena di questa edizione ha partecipato anche l’Amministrazione comunale albese.
«Purtroppo non è una iniziativa che riesce ad avere spazio mediatico e visibilità sul territorio, quindi tende a coinvolgere poche persone», spiegano Alice Depetro, Sara Dellapiana e Annalia Pagliuzzi, operatrici all’integrazione sociale del bacino di Alba-Bra del Sai di Cuneo.
«Però le cene svolte sono state molto apprezzate sia dagli utenti del sistema di accoglienza sia dalle persone ospiti. Molte volte si sono instaurate dinamiche di amicizia durature che hanno portato a un proficuo scambio e alla creazione di reti sociali in città», spiegano.
Per avere informazioni o anche aderire alle prossime iniziative in programma è possibile contattare i seguenti numeri: 349-88.60. 208 oppure 338-57.36.606.
Stefano Mo
