
ROMA Hanno vissuto un’esperienza indimenticabile, nei giorni in cui gli occhi del mondo erano puntati su Roma, per i funerali di papa Francesco.
Al Giubileo degli adolescenti, fissato da tempo dal 25 al 27 aprile, hanno partecipato più di 200mila ragazzi e ragazze provenienti da tutto il mondo. Tra di loro, anche 150 dalle parrocchie dell’Albese, riuniti attraverso la Pastorale giovanile e vocazionale, in collaborazione con gli Oblati di San Giuseppe, che hanno accolto nella loro casa generalizia i giovani durante i tre giorni a Roma. Diversi i momenti condivisi con il vescovo Marco Brunetti.
Domenica 27, si è svolta la messa in piazza San Pietro, celebrata dal cardinale Pietro Parolin, che ha più volte ricordato papa Francesco e i suoi tanti messaggi. Sempre ieri, è stato diffuso un video inedito di Bergoglio, dove appare in abiti informali. Si rivolge proprio ai giovani: “Cari ragazzi e ragazze – dice guardando nella telecamera del telefonino – una delle cose molto importanti nella vita è ascoltare, imparare ad ascoltare. Quando una persona ti parla, aspettare che finisca per capirla bene e, poi, se me la sento dire qualcosa. Ma l’importante è ascoltare”. Per poi concludere con l’invito a non dimenticare i nonni.
f.p.
