
ALBA Una consuetudine che dura da oltre tre anni è, ogni prima domenica del mese, l’appuntamento con i Depositi aperti al museo Eusebio. L’obiettivo, rimarcato dalla direttrice Luisa Albanese, è «mostrare una parte dei reperti che, per motivi di conservazione e di spazio, non sono esposti». L’opportunità è concessa pagando il solo costo di ingresso al museo.
Domenica 4 maggio l’attenzione sarà dedicata all’archeologia. Alle 16, in compagnia di una guida, il pubblico potrà conoscere una parte di ciò che proviene dagli scavi albesi. L’occasione sarà propizia pure per conoscere meglio il lavoro del conservatore museale, ossia colui che studia, cataloga e si prende cura dei reperti materiali e dei resti umani antichi.
La visita si focalizzerà, in seguito, sulla mostra Era Gallizio, ospitata al museo fino al 12 ottobre. Si proseguirà con l’osservazione, nei sotterranei del museo, della porzione di fognatura di Alba Pompeia, per poi dirigersi alla Città Invisibile, sito archeologico posto sotto piazza Risorgimento.
Per rendere più efficace l’interazione con gli esperti da parte del pubblico, i posti sono limitati. Le prenotazioni si effettuano telefonando allo 0173-29.24.73 o scrivendo a museo@comune.alba.cn.it.
Davide Barile
