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Premi Leonardo 2025: l’eccellenza del Made in Italy parla anche piemontese con Ferrero e Lavazza

A Villa Madama premiati imprenditori, aziende e giovani talenti: innovazione, sostenibilità e identità al centro della seconda Giornata del Made in Italy

Premi Leonardo 2025: l’eccellenza del Made in Italy parla anche piemontese con Ferrero e Lavazza

ROMA Si è svolta oggi, 15 aprile, a Villa Madama la cerimonia di consegna dei Premi Leonardo 2025, in occasione della seconda Giornata Nazionale del Made in Italy, istituita nel giorno della nascita di Leonardo da Vinci. Un appuntamento che ha visto la partecipazione delle massime cariche istituzionali, dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ai ministri Antonio Tajani e Adolfo Urso, accanto ai vertici di Confindustria, ICE Agenzia e del Comitato Leonardo.

I Premi, promossi dal Comitato Leonardo – che riunisce 110 aziende italiane per un fatturato complessivo di 410 miliardi di euro – celebrano ogni anno l’imprenditorialità e l’innovazione italiana, simboli dell’identità produttiva del nostro Paese. Quest’anno, riflettori puntati su due protagonisti piemontesi dell’eccellenza nazionale: Ferrero e Lavazza, premiati rispettivamente per la proiezione internazionale e la visione sostenibile della propria attività industriale.

Ferrero: il Made in Italy che conquista il mondo

Il Premio Leonardo 2025 – massimo riconoscimento conferito a chi si è distinto nella promozione del Made in Italy nel mondo – è andato a Giovanni Ferrero, Presidente Esecutivo del Gruppo Ferrero. L’azienda dolciaria con radici ad Alba ha saputo unire la forza della tradizione alimentare italiana a una visione globale. Sotto la guida di Ferrero, il Gruppo ha continuato a espandersi, mantenendo saldi i propri valori e diventando simbolo universale di qualità, attenzione alle persone e responsabilità.

Una storia che dimostra come un’impresa locale possa trasformarsi in un colosso internazionale senza mai perdere il legame con il territorio d’origine.

Lavazza: innovazione e sostenibilità, il futuro è servito

Altro nome illustre del Piemonte, Gruppo Lavazza, ha ricevuto il Premio Leonardo Sostenibilità e Innovazione 2025. Il riconoscimento è stato assegnato per l’impegno costante verso un modello imprenditoriale che unisce crescita, innovazione e responsabilità ambientale. Il gruppo torinese, guidato dal Presidente Giuseppe Lavazza, è stato lodato per aver introdotto soluzioni pionieristiche lungo tutta la filiera del caffè, dimostrando che la sostenibilità può diventare motore di competitività globale.

Tecnologia, giovani e sociale: premi all’Italia che guarda avanti

Tra i premiati anche Byung Joon Han, CEO di Silicon Box, con il Premio Leonardo International: l’azienda di Singapore investirà 3,2 miliardi a Novara per un nuovo impianto di semiconduttori, con la creazione di 1.600 posti di lavoro qualificati.

Ampio spazio anche alla nuova generazione d’imprenditori. Il Premio Impresa Giovane è andato a Universo Flea, azienda umbra attiva nei settori green e agroalimentare. Menzione speciale anche per l’inclusione, con il Premio Impresa Sociale ad auticon Italia, realtà che valorizza il talento delle persone autistiche nel settore IT.

Le eccellenze del Made in Italy tra qualità, visione e identità

Tra le aziende insignite del Premio Leonardo Qualità Italia spiccano:

  • Gruppo MAIRE, player globale dell’ingegneria avanzata;

  • Acetificio De Nigris, storica realtà del food italiano;

  • ERG, oggi leader nelle energie rinnovabili dopo una trasformazione industriale epocale;

  • Epta, multinazionale della refrigerazione sostenibile.

Otto Premi di Laurea sono stati assegnati a giovani neolaureati con tesi dedicate al Made in Italy, confermando la volontà del Comitato di creare un ponte tra università e impresa.

Un patrimonio nazionale da valorizzare

I Premi Leonardo raccontano il meglio del nostro tessuto produttivo, composto da tante grandi aziende e oltre 4 milioni di piccole e medie imprese innovative”, ha affermato il Ministro degli Esteri Antonio Tajani. È un grande orgoglio, nella giornata nazionale del Made in Italy, esaltare l’eccellenza del saper fare italiano. Siamo qui oggi per celebrare la qualità, la creatività e l’innovazione delle nostre imprese nei tanti settori chiave del nostro export”.

“Il Made in Italy è oggi sinonimo di qualità e creatività riconosciute nel mondo. I Premi Leonardo ne raccontano l’anima più autentica”, ha dichiarato Sergio Dompé, Presidente del Comitato Leonardo. “Servono politiche mirate per sostenere la competitività delle nostre imprese”.

Per Emanuele Orsini, Presidente di Confindustria, è necessario un nuovo patto tra istituzioni e industria per difendere l’identità produttiva italiana. Mentre il Ministro Adolfo Urso ha sottolineato come l’Italia debba oggi guardare oltre le storiche “4 A” (alimentare, arredo, abbigliamento, automazione), valorizzando anche farmaceutica, aerospazio, economia blu e digitale.

Ferrero e Lavazza rappresentano dunque due volti di un’Italia che guarda al futuro senza dimenticare il valore delle proprie origini. Un’Italia che, anche grazie a premi come il Leonardo, continua a scrivere il suo nome tra le eccellenze del mondo.

I premiati Ferrero e Lavazza

Nato a Torino nel 1964, Giovanni Ferrero entra a far parte dell’impresa di famiglia come Co-CEO a fine anni Novanta. Nel 2011 assume il ruolo di Amministratore Delegato Unico del Gruppo, per poi diventare Presidente Esecutivo nel 2017. Da allora si concentra sullo sviluppo strategico e sull’innovazione di lungo termine, espandendo il portfolio di prodotti, anticipando i trend dei consumatori, e mettendo in atto acquisizioni che hanno ridisegnato in pochi anni i confini geografici del Gruppo.

Oggi Giovanni Ferrero è stato premiato per la sua visione lungimirante e la straordinaria capacità imprenditoriale. Sotto la sua guida, il Gruppo Ferrero ha raggiunto traguardi eccezionali in termini di crescita industriale e di innovazione, affermandosi come simbolo di qualità unico nel suo campo.

Coniugando i valori della tradizione alimentare italiana, con una visione internazionale e una leadership che mette al centro le persone, il dr. Ferrero rappresenta un esempio virtuoso di imprenditorialità. Il suo costante impegno per l’etica e la responsabilità sociale rafforza il prestigio dell’Italia nel panorama globale, contribuendo a promuovere il made in Italy come un esempio di successo, di sviluppo sostenibile e di eccellenza.

Nato nel 1965, Giuseppe Lavazza entra nell’azienda di famiglia nel 1991, dopo gli studi universitari e un’esperienza professionale a Londra. Dal 2005 al 2011 ricopre il ruolo di Direttore Marketing Strategico e, nel 2008, viene nominato Vicepresidente del Consiglio di Amministrazione della Luigi Lavazza S.p.A., carica mantenuta fino all’aprile 2023, quando assume la Presidenza del Gruppo. È membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Lavazza e dello Steering Committee di International Coffee Partners, organizzazione che promuove programmi a sostegno delle comunità produttrici di caffè. Nel 2019 è stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica Italiana, come già suo padre Emilio nel 1991. Riveste inoltre la carica di Presidente del Comitato Italiano del Caffè. Fondata a Torino nel 1895 e oggi giunta alla quarta generazione dell’omonima famiglia, Lavazza opera in oltre 140 Paesi, incarnando da 130 anni un modello imprenditoriale fondato su innovazione, visione e responsabilità.

Il conferimento del Premio Leonardo rappresenta il riconoscimento del costante impegno del Gruppo Lavazza nell’incentivare un modello di sviluppo che coniuga crescita internazionale, innovazione e responsabilità. Una testimonianza concreta dell’eccellenza italiana nel mondo, capace di ispirare azioni etiche per un futuro più consapevole e attento.

Andrea Olimpi

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