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Vinum / Si mangia con lo street food di Langa dei borghi

Dai classici della tradizione piemontese a versioni rivisitate, i borghi proporranno piatti cucinati sul momento, da gustare tra una degustazione e l'altra

Vinum / Si mangia con lo street food di Langa dei borghi 1

VINUM L’atteso riconoscimento di fiera internazionale è arrivato, ma le radici di Vinum si mantengono salde. Oltre ai prodotti della vite, a fare la fortuna dell’Albese è una gastronomia ormai celebre ovunque. Nel corso della rassegna sarà possibile gustare le varie specialità grazie allo Street food ëd Langa: il cibo di strada, disponibile negli stessi luoghi dei banchi d’assaggio, sarà preparato dai borghi albesi, dai ragazzi e dai professori di Alba accademia alberghiera dell’Apro, dai macellai riuniti in Ama la carne.

I borghi sono associati nella Giostra delle cento torri. Il presidente è Luca Sensibile: «Le nove suddivisioni cittadine sono accomunate da amicizia e collaborazione. Un mese prima del palio e della rappresentazione storica di inizio ottobre diventano rivali e, dal giorno dopo, tutto torna come prima. Lo Street food ëd Langa apre la nostra stagione. In precedenza, dopo il Baccanale, i borghi si addormentavano fino all’autunno. L’iniziativa serve a incassare qualcosa, ma allo stesso tempo, per i borghigiani, è un divertimento: lo noto girando dietro le quinte, nelle cucine».

Quest’anno i banchi dello Street food ëd Langa saranno nelle piazze Bubbio, Medford, Ferrero e nel cortile della Maddalena. L’apertura, in tutti i giorni della manifestazione, sarà dalle 10.30 alle 20. «L’attuale formato nasce nel 2015; in precedenza era proposto sotto diverse sfaccettature. Per concentrare l’offerta e contenere i costi, rispetto all’anno scorso le piazze San Paolo e Rossetti non saranno più utilizzate. Tra piazza Bubbio e Medford arriveranno principalmente le persone provenienti dal palazzo delle mostre e dei congressi. Nel cortile della Maddalena ci sarà l’intrattenimento musicale di Radio Alba. Gli altri anni, piazza Michele Ferrero non era più stata concessa per evitare di occultare la vista della statua. Ora è stato trovato un compromesso, i banchi saranno messi ai lati, paralleli ad Alba».

Vinum 47^ Edizione
Luca Sensibile

Il pubblico di Vinum «è costituito da consumatori consapevoli, ma che prima prestavano attenzione soltanto all’assaggio del vino e, inevitabilmente, finivano per essere un po’ brilli. All’idea di proporre il cibo di strada hanno aderito inizialmente circa la metà dei borghi, poi l’interesse è cresciuto. Lo scopo è fornire diverse opportunità mangerecce a prezzi contenuti. In una manifestazione come Vinum, molto lontana dall’essere una fiera di settore, il cibo diventa un elemento conviviale caratteristico».

Nello specifico, in piazzetta Bubbio il borgo Moretta e l’associazione Ama la carne proporranno carne cruda di fassona battuta al coltello; salsiccia cruda o alla piastra; tagliata di fassona; agnolotti con ripieno di carne; sobrich (frittelle di patate); piadina farcita e fragole. Il Fumo preparerà bagasse con lardo, gorgonzola, salame cotto, acciughe al verde; bocconcini di salsiccia al vino; insalata russa tonnata; misto di salame cotto, lardo, gorgonzola; alici fritte. Tra via Snider e piazza Medford ci saranno i borghi di Santa Barbara e Santa Rosalia. Dai primi saranno disponibili peperoni con acciughe o bagnetto verde; frittate; friciò; vitello tonnato; focaccine calde ripiene; asparagi con fonduta o uovo. Santa Rosalia servirà polpette; giardiniera; insalata bergera con toma, noci e sedano; pomodori con salsa di tonno; tris di formaggi (Bra, Raschera e toma con cognà), patate a spicchi; panino con polpette e macedonia.

La video intervista a Luca Sensibile 

Nel cortile della Maddalena, gli alunni dell’accademia alberghiera Apro prepareranno risotto al Nebbiolo e pollo alle nocciole. La proposta dei Brichet include gnocchi di patate con fonduta di toma piemontese; spiedini di salsiccia con patate fritte; pesciolini e patatine fritte. I borghigiani di San Martino serviranno pane tostato con salumi; tomino al miele; arrotolato con porchetta, cipolle caramellate e salsa allo yogurt; friciulin; pere al vino. Da Patin e tesor sarà possibile trovare focaccia alle erbe o con formaggio e lardo; pane fritto e macedonia. Dalle Rane ci saranno melanzane con formaggio e prosciutto o con patate; carote e cipolle; bastoncini di polenta fritta con salumi.

Piazza Ferrero sarà appannaggio di San Lorenzo con i dolci: torte, crostate, zabaione con paste di meliga, bonet, pesche ripiene, crêpes alla Nutella con panna montata, pere Madernassa, sorbetto al Moscato e fragoline di bosco.  

d.ba.

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