
di Andrea Olimpi
MUSICA – Nuovo appuntamento con il Festival AstiJazz, organizzato dal Comune di Asti in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo e inserito nel circuito del Torino Jazz Festival Piemonte. La serata di mercoledì 11 giugno porterà nella Sala Pastrone due momenti dedicati alla riflessione e alla bellezza del jazz, tra racconto, memoria e musica dal vivo.
“Chet is back”: il poeta della tromba rivive in musica e parole
Alle ore 21.30, sarà il momento di “Chet is back (la magia della musica)”, uno spettacolo ideato da Felice Reggio per celebrare la figura di Chet Baker. Il concerto narrato è prodotto dall’associazione culturale ARSIS e vedrà sul palco Felice Reggio (tromba), Max Gallo (chitarra), Stefano Profeta (contrabbasso) e Donatella Chiabrera (voce recitante).
L’intento è quello di restituire al pubblico la complessità di Baker: non solo grande interprete e “poeta della tromba”, ma anche icona fragile e affascinante della storia del jazz. Tra note e parole, il viaggio sonoro attraversa la sua sensibilità artistica e il dramma umano che lo rese indimenticabile.
Prezzi e riduzioni
Il biglietto per lo spettacolo ha un costo di 12 euro, ridotto a 10 euro per abbonati alla stagione teatrale, possessori di Kor Card, tessera Plus Biblioteca Astense, allievi dell’Istituto Verdi, under 25 e over 65.
“Gramsci e il jazz”: la riflessione tra musica e cultura di massa
Sempre mercoledì 11 giugno, ma alle 18.00, la Sala Pastrone ospiterà la presentazione del libro “Gramsci e il jazz”(Bibliotheka) di Roberto Franchini, noto saggista, giornalista e scrittore. L’incontro è a ingresso libero.
Franchini propone un’analisi originale e colta del pensiero gramsciano applicato al fenomeno jazzistico, sottolineando le perplessità di Gramsci verso un linguaggio musicale percepito come irrazionale e istintivo, capace di influenzare la società di massa e i suoi ritmi moderni. Un saggio che intreccia musica, politica e critica culturale.
Info e contatti
Sala Pastrone, Asti – 0141 399057 – www.teatroalfieriasti.it
