ALBA Il nuovo numero di Gazzetta d’Alba, datato martedì 10 giugno, è disponibile in edicola e in formato digitale.
Le notizie principali
- Alba e le Langhe nella rete delle agromafie, lo dice il rapporto Eurispes che analizza il fenomeno dello sfruttamento lavorativo dei migranti. La nostra zona viene inserita tra le aree vulnerabili e permeabili da parte della criminalità sia per la ricchezza del comparto sia per la tipologia di aziende attive in agricoltura.
- Riabilitazione, Cirio rassicura «Non ci saranno tagli anche se il Piemonte sfora la soglia». Il presidente della Regione Piemonte parla dei posti disponibili nelle strutture per il ricovero dei pazienti dopo infortuni o interventi secondo i parametri nazionali andrebbero convertiti puntando sulla riabilitazione a domicilio.
- Il punto sui lavori pubblici in campo scolastico: la nuova ala dell’asilo nido è in ritardo per la carenza di materiali da costruzione ma sarà pronta per l’autunno del 2026. Sono in fase avanzata gli interventi con fondi Pnrr per realizzare il nuovo istituto Guala e la palestra del Mucci.
- A Serravalle Langhe il soggiorno per anziani Boeri volta pagina- La residenza ha sede in un edificio lasciato con una donazione alla Curia è poi passato al Comune; ora la cooperativa che lo gestisce sta per passare l’amministrazione a un diverso ente.
- La rinascita di via Liberazione: nell’ex tipografia inizia il cantiere per il nuovo palacongressi. Banca d’Alba ha acquisito il complesso industriale da tempo dismesso e si occupa della realizzazione del palazzetto. Partono in questi giorni le demolizioni del vecchio stabile. Serviranno tre anni di lavori.
- Verso la maturità: mercoledì 18 si torna in classe per la prima prova scritta dell’esame intanto i liceali raccontano sogni e speranze e come desiderano aprirsi al mondo per conoscere meglio sé stessi. Sul futuro all’università le aspirazioni non mancano e le scelte vanno dall’ambito sociale alla musica.
- L’intervista con Guido Repetto di Baratti & Milano: «Nello stabilimento di Bandi stiamo investendo oltre sei milioni di euro e realizziamo nuove linee produttive». La famiglia titolare del gruppo Elah Dufour acquisì il marchio di cioccolato torinese che ha lo stabilimento nel braidese nel corso del 1999.
- A Castagnole delle Lanze il comitato dei cittadini ribadisce il no al mangimificio progettato in valle Tanaro. Giovedì 12 giugno alle 21 nel salone parrocchiale di San Bartolomeo si terrà un’assemblea in cui dibattere le richieste della proprietà e valutare le modifiche al progetto.
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