
di Chiara Nervo
LA RICETTA – Tra le ricette che meglio raccontano la cucina contadina piemontese, le uova ripiene al bagnet occupano un posto speciale. È un piatto umile, nato dalla necessità e realizzato con gli ingredienti presenti in casa. Nessun passaggio tecnico complicato: solo verdure, tonno, prezzemolo e uova. Ma il vero segreto è il tempo, perché per preparare questa ricetta servono attenzione e cura.
Elisabetta Delmondo, custode della tradizione, ci racconta la sua versione: «In passato, quando i contadini non potevano recarsi a fare la spesa, i capperi non venivano utilizzati. Si cucinava con quello che c’era e si compensava con il gusto del soffritto ben fatto e con l’equilibrio degli aromi».
La video ricetta:
Nonna Betti, come la chiamano tutti, ha ricevuto questa versione dalle donne della sua famiglia e continua a utilizzarla. Alla domanda sul perché ci voglia molto tempo per una ricetta tanto semplice, la risposta è sempre la stessa: «Perché la semplicità ha bisogno di tempo. Le cose fatte in fretta si sentono al primo boccone. Quelle fatte con calma, invece, restano in memoria».
Ed è così: spesso basta poco per portare in tavola la tradizione, cioè ingredienti poveri, un po’ di pazienza e la voglia di cucinare con amore.
La ricetta dettagliata è in edicola con il numero di Gazzetta d’Alba di ieri, 24 giugno.
