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L’oro alle Olimpiadi di matematica è per Pietro Milano, che frequenta il quarto anno al liceo scientifico Cocito

L’oro alle Olimpiadi di matematica è per Pietro Milano, che frequenta il quarto anno al Cocito

IL RICONOSCIMENTO Pietro Milano, studente di quarta del liceo scientifico Cocito, ha conquistato la medaglia d’oro alle Olimpiadi nazionali di matematica. La competizione si
è
svolta a Cesenatico, dal 9 all’11 maggio. Un traguardo prestigioso, raggiunto con determinazione, passione e studio.

Commenta Pietro: «È stato un grande risultato, abbastanza inaspettato, ma ci ho creduto tantissimo». E prosegue: «L’anno scorso avevo ottenuto la medaglia d’argento e quest’anno, a dire il vero, puntavo a fare meglio. Anche se non sono rientrato tra i primi sei che accederanno alle gare internazionali, mi sento comunque molto soddisfatto: per quest’anno il mio percorso si conclude qui, ma il prossimo cercherò di raggiungere anche questo obiettivo».

Le Olimpiadi di matematica sono composte da diverse prove: sei problemi da risolvere in 4 ore e mezza, con difficoltà crescente e un valore massimo di 7 punti ciascuno. Pietro ha totalizzato ben 35 punti su 42, risolvendo cinque dei sei quesiti. «Si tratta di problemi dimostrativi e non basta fornire il risultato: è richiesta anche la dimostrazione», spiega Pietro. «Sono tecniche poco trattate a scuola: mi sono preparato da solo, affrontando esercizi e simulazioni delle edizioni passate. È stato un lavoro lungo, ma molto stimolante».

Il suo impegno non è passato inosservato. Il professore di matematica e fisica Filippo Ruggeri, che lo segue da anni, lo descrive così: «Pietro è un ragazzo molto riservato, ma anche collaborativo. Ha capacità intellettive elevate, una predisposizione naturale per le materie scientifiche e una grande autonomia nello studio. Affronta le sfide con determinazione, senza scorciatoie e lavora con costanza, anche insieme ai suoi compagni, in un ambiente che favorisce una sana competizione».

Oltre alla matematica, il ragazzo si è distinto anche nelle Olimpiadi di fisica, dove insieme a un compagno di classe ha ottenuto un attestato di merito. Nel frattempo, ha ancora un anno per decidere il suo futuro: «Per il dopo diploma, sto valutando diverse opzioni. Mi piacerebbe tentare il test per la Normale di Pisa: so bene che è molto difficile e, se non dovessi farcela, penso di optare per la facoltà di matematica a Torino».

A commentare è anche la dirigente scolastica, Anna Viarengo: «Siamo felici di questo risultato di Pietro, che è un ragazzo talentuoso, ma anche molto umile. Il ruolo della scuola, in casi come il suo, è quello di facilitare il raggiungimento di questi obiettivi ambiziosi».  

Chiara Bonetto

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