
di Andrea Olimpi
ASTI – Il 20 e 21 giugno la città si trasforma in un laboratorio aperto di confronto e partecipazione con “Off-Pride: Ad alta voce”, la manifestazione che pone al centro il tema dei diritti LGBTQ+ in un Paese dove, secondo i dati più recenti, la situazione resta delicata e in peggioramento.
Un’Italia in difficoltà sulla tutela dei diritti LGBTQ+
L’Italia occupa attualmente il 35° posto su 49 Paesi europei nella classifica Rainbow Europe di ILGA-Europe: un risultato in calo rispetto allo scorso anno e un punteggio sceso al 24,41%. Le criticità riguardano vari ambiti: dalle tutele anti-discriminazione al riconoscimento legale del genere, fino ai diritti delle famiglie e alla lotta ai crimini d’odio. Solo nell’ultimo anno, sono stati segnalati 107 episodi di violenza omolesbobitransfobica, che hanno coinvolto 148 persone; in molti casi le vittime scelgono di non sporgere denuncia, spesso a causa di sfiducia verso le istituzioni e per la mancanza di tutele adeguate. Allarmante anche il dato sulle esclusioni familiari: oltre un terzo delle richieste di aiuto arriva da persone allontanate da casa per motivi legati all’orientamento sessuale o all’identità di genere.
Un festival che dà spazio alle voci e alle storie
“Off-Pride: Ad alta voce” nasce dalla volontà di reagire e proporre uno spazio pubblico di ascolto e confronto, rinunciando volutamente alla tradizionale parata per lasciare posto a contenuti, dibattiti e narrazione.
Si parte venerdì 20 giugno con un talk dedicato alla rappresentazione della comunità LGBTQ+ nei media, un tema diventato centrale negli ultimi mesi. Tra gli ospiti della giornata ci saranno Simone Alliva (giornalista e attivista, autore della nuova edizione di “Caccia all’omo”), Alessandro Baracchini (giornalista noto anche per il coming out in diretta televisiva), Vladimir Luxuria (storica attivista per i diritti LGBTQ+) e Ilaria Di Marco, volontaria attiva sul territorio.
Nel corso della serata sarà presentato anche il Langhe & Roero Pride 2025, evento gemellato con il Pride di Asti e in programma il 5 luglio ad Alba.
La Casa del Popolo ospiterà un’apericena autofinanziata, seguita dallo spettacolo della stand-up comedian Serena Bongiovanni, con un set ironico e provocatorio riservato agli over 16.
Un sabato tra educazione, diritti e memoria
Sabato 21 giugno il programma si apre con il laboratorio “La Principessa Racconta”, dedicato ai bambini per trasmettere valori di accoglienza e rispetto.
Nel pomeriggio, spazio al confronto sul diritto all’interruzione volontaria di gravidanza, con un focus sulle discriminazioni che coinvolgono in particolare le persone trans e sulla loro visibilità all’interno del dibattito politico.
Seguirà la presentazione del libro “L’amore è cambiato” di Annalisa Ambrosio, una riflessione sui nuovi equilibri delle relazioni e delle famiglie. La giornata si concluderà con una seconda apericena e la proiezione del documentario realizzato durante il Pride 2024, che raccoglie storie e immagini della manifestazione dell’anno passato. In chiusura, concerto live dei Neno, che presenteranno in anteprima il nuovo EP.
Partecipazione libera e attenzione all’accessibilità
Tutti gli appuntamenti sono ad accesso gratuito, per garantire la massima apertura alla cittadinanza e ribadire che la cultura e la condivisione sono strumenti fondamentali per rivendicare i diritti di tutti.
L’invito, rivolto a persone di ogni età, è a non abbassare la voce e a non dare mai per acquisito ciò che è ancora fragile e in discussione.
Programma completo e aggiornamenti: IG Off-Pride Asti
Contatti: astipride2019@gmail.com
L’ingresso agli eventi è libero. Costo apericena più spettacolo il 20 giugno e apericena più concerto il 21 giugno, € 20 a persona. Se si accede solo per lo spettacolo, offerta libera. Il ricavato andrà a coprire parte delle spese di organizzazione dell’evento.
Per l’Apericena la prenotazione è obbligatoria al numero: 347 348 3221
