
AUTOMOBILISMO Si è concluso con il successo di Ivan Carmellino e Max Minazzi la nona edizione del Rally Il Grappolo 2025, terzo appuntamento della Coppa di Zona 2. La competizione promossa dal San Damiano Rally Club non ha tradito le aspettative e ha confermato il suo carattere spettacolare e ricco di colpi di scena. L’equipaggio valsesiano all’esordio sulla Skoda Fabia Rs ha preceduto i valdostani Elwis Chentre e Igor D’Herin mentre in terza posizione hanno concluso Jacopo Araldo in gara per la prima volta con Vittorio Bianco sulla Skoda Fabia.
Alle spalle del terzetto di testa troviamo Federico Santini e Serena Manca vincitori dell’appuntamento Michelin cup e abili a contenere l’intraprendenza dei giovani Matteo Ceriali e Vanessa Lai, autori di una prestazione di alto profilo. Luca Arione e Luca Culasso concludono al sesto posto una prestazione diventata via via sempre più intraprendente. Settimi assoluti Federico Gangi e Andrea Ferrari. Il pilota ligure, recente vincitore del Rally delle Palme, ha dovuto fare i conti con un paio di errori, il più determinate proprio nel corso del parziale finale costato tre posizione nella generale. Una delusione mitigata dal successo nella classifica Under 25.

Il neivese Massimo Marasso, in coppia con Tiziano Pieri, conclude all’ottavo posto assoluto in una classifica assoluta dominata nelle prime dieci posizione dal marchio Skoda. Oltre a Marasso sulla vettura di Mlàda Boleslav conquistano la nona posizione Loris Ghelfi e Silvia Rocchi sulla vettura curata dal team Bianchi. La lista dei primi dieci si conclude con David Tanozzi e Irene Bubola. Da segnalare l’undicesimo posto assoluto e il primato fra le due ruote motrici per Davide Nicelli Junior e Martina Bertelegni.
Per quanto riguarda i nostri equipaggi bisogna parlare anche della vittoria in classe N2 dell’albese Andrea Ferrero, in coppia con Enrico Ruffinelli, sulla Peugeot 106 di V-Mat Racing, con cui ha vinto quattro prove speciali. Secondo di rally 4 (e due ruote motrici) il manghese Stefano Santero con la Lancia Ypsilon, mentre il neivese Sergio Patetta, navigato da Alessandro Alocco, si è dovuto ritirare con la Peugeot 208 di Rally4-R2.
Lorenzo Germano
