
di Lino Ferrero
BRA – «È stato davvero bello»: questo il sentimento condiviso dai numerosi partecipanti al recente convegno organizzato con passione dall’Associazione italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule — con le sezioni provinciali di Cuneo e Torino e i gruppi intercomunali di Bra, Langhe e Roero, Santena, Cambiano, Chieri e Poirino — in collaborazione con l’Unione nazionale veterani dello sport.
L’incontro, inserito nel progetto nazionale Unvs “Fare sport, stare bene”, riconosciuto e sostenuto da Sport e salute, ha regalato momenti di grande intensità grazie anche alla partecipazione della fondazione Matilde Lorenzi e del Torino Fd.
Tra i momenti più toccanti, l’intervento di Lucrezia, sorella di Matilde — la giovane sciatrice scomparsa prematuramente a 19 anni durante un allenamento in Val Senales — ha commosso l’intera platea. Parole profonde e cariche di significato anche da parte di Claudio Girardi, fondatore del Torino for disable, squadra legata ad Aido e recentemente proclamata campione d’Italia per la quinta volta consecutiva nella stagione 2024-2025.
Una serata intensa, dove sport e solidarietà si sono uniti in un messaggio potente e condiviso: il valore della vita, il coraggio del dono e la forza dell’impegno collettivo.
