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Madonna del Pilone, la comunità si raccoglie a Maria per fede, memoria e festa

Madonna del Pilone, la comunità si raccoglie a Maria per fede, memoria e festa 1

BRA E CAVALLERMAGGIORE –  Torna la festa della Madonna del pilone, appuntamento molto sentito dalla comunità della frazione cavallermaggiorese che, tra preghiera, riflessione e momenti di condivisione, rinnova una tradizione antica e profondamente radicata. La parrocchia è unita dal 1986 a Boschetto nella parrocchia Maria madre della Chiesa e dal 1° settembre vivrà una nuova esperienza pastorale: unita a Boschetto di Bra e Foresto sotto la guida di don Bernardo Petrini e saluterà don Beppe Brunato, che cesserà di essere parroco anche a Cavallermaggiore, dopo 28 anni.

La chiesa parrocchiale ha celebrato due anni fa i 100 anni di parrocchia e nella chiesa è custodita la reliquia di Carlo Acuits, donata dalla mamma Anna Salzano, che il prossimo settembre sarà canonizzato insieme a Pier Giorgio Frassati,

Il programma si aprirà lunedì 14 luglio alle 20.30 con un incontro dedicato a una figura molto amata della spiritualità cristiana contemporanea: il beato Frassati, il giovane delle otto beatitudini. A guidare la riflessione sarà don Primo Soldi, sacerdote e autore che ha approfondito la vita e l’esempio del futuro santo, modello di fede vissuta nel quotidiano.

La settimana proseguirà con la celebrazione eucaristica di martedì 15 luglio alle 21, mentre mercoledì 16, sempre alla stessa ora, sarà dedicato al sacramento della confessione, occasione preziosa per il raccoglimento personale.

Il cuore della festa sarà la giornata di domenica 20 luglio alle 10.15, quando il parco della villa Bonadè ospiterà la solenne Messa all’aperto, seguita dalla processione con la statua della Madonna, che farà ritorno in chiesa attraversando le strade della frazione. È un momento molto atteso dai fedeli, che ogni anno partecipano numerosi, in un clima di spiritualità e appartenenza.

Non mancheranno gli appuntamenti dedicati ai più piccoli: lunedì 21 luglio, a partire dalle 15, il cortile si riempirà di risate e giochi per bambini e ragazzi, concludendosi alle 17 con la benedizione in chiesa.

Negli anni passati, come riportato anche da Gazzetta d’Alba, la festa ha saputo raccogliere l’intera comunità, con presenze significative e momenti che hanno saputo coniugare fede e memoria. Indimenticabile, lo scorso anno, il ricordo di don Filippo Barbero, per decenni guida spirituale del territorio, o la partecipazione al ricordo di Francesco e Davide Gennero, che ha riunito oltre 300 persone in un momento di grande commozione e fraternità.

La festa della Madonna del pilone non è solo un evento religioso, ma anche un’occasione per rinsaldare i legami tra generazioni. Grazie anche all’impegno dei volontari dell’oratorio, dell’Avis locale e delle tante famiglie coinvolte, ogni dettaglio diventa espressione di una comunità viva, che si riconosce nei suoi valori più autentici: la fede, l’amicizia e il senso del bene comune.

Anche quest’anno, dunque, la Madonna del pilone sarà al centro di una settimana di festa e raccoglimento, nel segno di una tradizione che continua a parlare al cuore di chi vive la frazione con passione e spirito di servizio.

Lino Ferrero

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