
ATTUALITÀ – Lunedì 7 luglio si è insediato ufficialmente l’Advisory Board della Generazione delle idee, il nuovo organismo consultivo promosso dalla Fondazione CRC e composto da 20 giovani tra i 18 e i 25 anni, selezionati tra oltre 80 candidati residenti in provincia di Cuneo. Tra loro l’albese, Francesco Zabaldano; la braidese, Maria Sole Dalmoro; Ester Marello di Conegliano d’Alba; Camilla Olivero di Grinzane Cavour; Beatrice Bonetto di Ceresole d’Alba, tutti compresi tra il 2000 e il 2002.
Un patto tra generazioni
Il progetto nasce su impulso del Consiglio di Amministrazione della Fondazione con un obiettivo chiaro: coinvolgere direttamente le nuove generazioni nei processi decisionali dell’ente. I componenti resteranno in carica fino alla primavera 2028, interfacciandosi con la governance della Fondazione, partecipando a incontri periodici con il Consiglio Generale, a giornate formative, e a momenti di confronto con stakeholder e partner.
Formazione su misura e protagonismo attivo
Oltre all’impegno nelle attività istituzionali, ogni componente del Board potrà accedere a percorsi formativi personalizzati, costruiti in base alle proprie aspirazioni. Il debutto operativo è previsto per settembre 2025.
I nomi dei 20 giovani selezionati
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Isabella Anselmino (2005 – Beinette)
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Samuel Bajrami (2001 – Cuneo)
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Beatrice Bonetto (2002 – Ceresole d’Alba)
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Giacomo Botta (2006 – Cuneo)
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Marwan Chaibi (2002 – Trinità)
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Maria Sole Dalmoro (2005 – Bra)
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Stefano Galfrè (2002 – Cuneo)
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Camilla Gervasio (2005 – Piozzo)
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Federico Giacardi (2001 – Cervere)
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Mariano Laguzzi (2003 – Cuneo)
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Teresa Luciano (2007 – Paroldo)
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Ester Marello (2000 – Corneliano d’Alba)
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Francesca Marino (2001 – Cuneo)
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Marianna Mogna (2004 – Costigliole Saluzzo)
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Leone Morandini (2001 – Mondovì)
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Camilla Olivero (2003 – Grinzane Cavour)
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Emma Rabbia (2007 – Mondovì)
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Anna Sannazzaro (2005 – Cavallermaggiore)
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Davide Scasso (2005 – Cuneo)
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Francesco Zabaldano (2000 – Alba)
Le parole del presidente
«Diamo il benvenuto in Fondazione a 20 giovani della provincia di Cuneo che nei prossimi anni parteciperanno attivamente, a fianco della governance, alla definizione delle nostre strategie di intervento», ha dichiarato Mauro Gola, presidente della Fondazione CRC.
«Insieme abbiamo firmato un Patto che sancisce responsabilità e impegni reciproci: crediamo fortemente nel loro modo di pensare e agire di fronte alle sfide del mondo contemporaneo. Il grande entusiasmo respirato oggi rappresenta il miglior auspicio per un cammino che porterà nuova linfa alla Fondazione e segnerà in modo significativo la crescita di questi giovani».
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