
di Andrea Olimpi
ASTI/CUNEO – Non si fermano nemmeno a Ferragosto i lavori dell’autostrada Asti-Cuneo. Nel cuore di agosto, con temperature elevate e in giorni tradizionalmente di pausa, i cantieri hanno continuato a muoversi con ritmo costante. Un sopralluogo effettuato lunedì 18 agosto ha documentato operai e mezzi al lavoro nel tratto di Verduno, segno concreto che il cronoprogramma annunciato dalla Regione, salvo imprevisti, sarà rispettato.
Il varo dei conci sul viadotto SP7
Nella notte tra il 7 e l’8 agosto è stato completato un passaggio chiave: il varo di un concio di impalcato metallico del peso di circa 290 tonnellate, destinato a scavalcare la strada provinciale 7. L’elemento, lungo circa 50 metri, è stato preassemblato a terra e sollevato in quota tra le pile 5 e 6, in direzione Asti, tramite una lenta rotazione. La trave è stata posizionata con le predalles metalliche già installate, così da ridurre al minimo le interferenze con la viabilità durante la successiva realizzazione della soletta in calcestruzzo.
Nei giorni successivi, ai primi elementi già varati se ne sono aggiunti altri, segno di un cantiere che prosegue senza soste, seguendo le scadenze tecniche del progetto.
Un viadotto strategico
Il nuovo viadotto SP7, parte integrante del collegamento autostradale, è una delle opere principali della tratta. Sarà composto da due impalcati distinti in struttura mista acciaio-calcestruzzo, con otto campate e una lunghezza complessiva di 399,65 metri in direzione Asti e 404,20 metri in direzione Cuneo. A sorreggerlo, sette pile in calcestruzzo armato a forma di Y, alte fino a 10,9 metri, con fondazioni su pali trivellati.
Le chiusure notturne
Per consentire le operazioni di varo delle travi, la strada provinciale 7 è rimasta chiusa al traffico tra il 7 e il 13 agosto, dalle 21 alle 6, nel tratto compreso tra il ponte sul Tanaro a Pollenzo e la rotatoria per l’ospedale Michele e Pietro Ferrero di Verduno. La riapertura è avvenuta regolarmente nella mattina di giovedì 14 agosto.
Le parole del presidente Cirio
Già lo scorso 9 luglio, in occasione di un sopralluogo, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio aveva sottolineato l’importanza dell’intervento: «Si sta lavorando per allestire i viadotti che saranno collocati sui sostegni già realizzati anche tenendo conto della necessità di ridurne l’impatto ambientale. I manufatti hanno una lunghezza di 400 metri e saranno sette a essere collocati da due coppie di gru lungo il percorso segnato dai sopraelevati. È questa l’occasione migliore per ribadire che il cronoprogramma sarà pienamente rispettato e l’autostrada sarà completata entro fine anno».
A oggi, con il proseguire delle operazioni anche nel periodo di Ferragosto, le parole di Cirio sembrano trovare conferma: il cronoprogramma indicato a luglio sarà probabilmente rispettato, salvo imprevisti.
L’avanzamento dei lavori: foto di ©Barbara Guazzone
