
di Matteo Grasso
ALBA – Inizierà lunedì 1 settembre l’operazione straordinaria di diserbo meccanico su marciapiedi e cordoli in numerose vie della città. Le zone interessate sono state suddivise in tre macro aree operative per rispondere tempestivamente alle criticità. Si prevede il decespugliamento e la rimozione del materiale vegetale tagliato.

Si tratta di un’operazione sperimentale, per valutare come estendere la manutenzione in tutto il territorio comunale in modo costante. Il sindaco Alberto Gatto e l’assessore all’ambiente Roberto Cavallo hanno spiegato: «Dopo i primi tre interventi effettuati nei mesi scorsi è partita una pulizia più strutturale ed estesa, per garantire una città bella e accogliente. L’erba cresce costantemente e richiede coordinamento. Stiamo lavorando per una pianificazione mirata con interventi programmati e scadenzati per il futuro».
L’opposizione storce il naso
Non si sono fatte attendere le dichiarazioni al vetriolo dell’esponente della minoranza Lorenzo Barbero, che aveva sollevato pubblicamente il problema dell’erba alta sui marciapiedi a metà agosto. «Non è accettabile che il Comune intervenga solo dopo settimane di lamentele e segnalazioni da parte dei cittadini», ha affermato Barbero.
«Un’amministrazione seria non aspetta che la città sia invasa dalle erbacce per programmare un intervento straordinario, ma garantisce una manutenzione regolare e continua. C’è poi un altro aspetto da sottolineare: durante la campagna elettorale questa Amministrazione ha più volte parlato del benessere dei residenti, promettendo una città vivibile e curata. La realtà, però, racconta altro», ha proseguito. «Se nel mese di agosto, quando Alba è vissuta soprattutto dai residenti , la città viene lasciata nel degrado e gli interventi partono solo a settembre, con l’arrivo dei turisti, significa che i cittadini non sono davvero al centro delle attenzioni del sindaco».
