
SANITÀ – Cinque milioni di euro in più per rafforzare la pediatria di libera scelta in Piemonte. È quanto prevede l’intesa raggiunta tra Regione Piemonte e rappresentanze sindacali dei pediatri, nell’ambito del percorso verso l’accordo integrativo regionale (Air). Lo ha annunciato l’assessore alla Sanità Federico Riboldi, definendolo «un altro importante risultato raggiunto nel mese di agosto».
L’integrazione andrà a potenziare lo sviluppo e l’organizzazione dell’attività dei pediatri di libera scelta, con una particolare attenzione al nuovo assetto della medicina territoriale previsto a livello nazionale, che prevede la costituzione di AFT (Aggregazioni Funzionali Territoriali) e UCCP (Unità Complesse di Cure Primarie). Obiettivo: una rete più solida e integrata di assistenza primaria, capace di rispondere in modo più efficiente ai bisogni delle famiglie e dei bambini.
L’intesa firmata prevede una serie di tappe operative. Le organizzazioni sindacali dovranno far pervenire entro il 15 settembre le proprie osservazioni al testo denominato “Schema di preintesa sul nuovo Air”. Entro il 30 settembre, la Regione aggiornerà il documento in base ai contributi ricevuti e predisporrà la versione definitiva per la successiva deliberazione.
Una volta pubblicato l’accordo, ci saranno 45 giorni di tempo per rendere operative le Aggregazioni funzionali territoriali, secondo le linee guida stabilite a livello nazionale. Le risorse aggiuntive previste potranno essere rivalutate negli anni successivi, in base alla disponibilità dei fondi e all’evoluzione del modello organizzativo.
«È un passo avanti importante» ha sottolineato Riboldi, «che conferma l’impegno della Regione nel rafforzare la sanità territoriale anche sul fronte dell’assistenza pediatrica, centrale per il benessere delle famiglie piemontesi».
Redazione
