
di Andrea Olimpi
CRONACA – Questa mattina Alexandru Roșcan Mihai aveva lanciato un appello sui social dopo il furto della sua Peugeot 307. «Se qualcuno la dovesse vedere circolare in zona non esiti a contattare il 112 e a segnalare alle forze dell’ordine», scriveva il giovane.
Nel giro di poche ore i Carabinieri hanno rintracciato l’auto a Santo Stefano Belbo e l’hanno restituita al legittimo proprietario. Una vicenda che si è conclusa positivamente, a conferma di come la percezione di un costante “allarme sicurezza” non sempre corrisponda alla realtà.
Nel giro di poche ore i Carabinieri hanno rintracciato l’auto a Santo Stefano Belbo e l’hanno restituita al legittimo proprietario. Una vicenda che si è conclusa positivamente e che offre lo spunto per una riflessione più ampia: da tempo, non solo nel territorio locale ma in tutta Italia, si diffonde tra i cittadini la percezione di vivere in un costante “allarme sicurezza”.
Una sensazione alimentata da episodi di cronaca e dal dibattito pubblico, che spesso tende a ingigantire la paura di reati diffusi.
Le forze dell’ordine, con interventi rapidi ed efficaci come in questo caso, dimostrano invece che la realtà è diversa e che le situazioni possono avere un esito favorevole.
