ALBA – Un risveglio spiacevole per la città di Alba che, domenica 10 agosto, ha dovuto constatare gli incresciosi fatti verificatisi nella notte: alcune vetrine del centro storico sono state prese di mira da balordi che le hanno colpite e mandate in frantumi.
L’ottimo lavoro dei carabinieri del Comando albese, guidati dal capitano Giuseppe Santoro, ha consentito di individuare pressoché immediatamente gli autori dei danneggiamenti.
Secondo testimonianze raccolte sul posto, le forze dell’ordine sarebbero intervenute prontamente: in particolare, i Carabinieri in servizio di pattuglia avrebbero individuato alcune persone, al momento sottoposte ad accertamenti.
I commercianti avevano parlato del tema sicurezza pochi giorni fa col Comune
Il tema della sicurezza è al centro dell’attenzione da parte dell’Associazione commercianti albesi e delle istituzioni locali.
Il 21 luglio si è svolto nel Municipio di Alba un incontro tra il Consiglio direttivo Aca e l’Amministrazione comunale, con l’Arma dei Carabinieri e la Polizia municipale, per sancire un nuovo patto di collaborazione tra tutti i soggetti al fine di conseguire non solo una sicurezza reale in termini di abbattimento dei crimini, ma anche una sempre migliore sicurezza percepita da parte della cittadinanza e dei tanti visitatori che frequentano la città di Alba.
Episodi gravi
«Quelli di stanotte sono episodi gravi, sia sotto il profilo dell’entità economica dei danni – commenta Micaela Delsanto, presidente di “Alba sotto le torri – Commercianti centro storico” aderente all’Aca – sia perché rischiano di compromettere la serenità con la quale gli operatori devono poter lavorare, per garantire l’offerta e l’accoglienza migliori in una città nota per una spiccata vocazione commerciale e turistica. Ringraziamo le forze dell’ordine per la tempestività del loro intervento, che contribuisce a rassicurare sia gli esercenti che la cittadinanza».
«Lavoriamo tutti insieme perché Alba sia una città sicura ed accogliente – dichiara il direttore Aca Fabrizio Pace -. Nel complimentarci con l’Arma per l’efficacia dell’azione, ricordiamo quanto emerso nell’incontro di luglio: la collaborazione di tutti è determinante, la videosorveglianza pubblica e privata, le segnalazioni e le denunce sono fondamentali per consentire a carabinieri e polizia municipale di svolgere al meglio le operazioni di deterrenza e, in caso di necessità, di individuazione dei responsabili».
I podcast di Gazzetta sul tema sicurezza
