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La Vuelta saluta il Piemonte con una festa di sport

Quattro tappe tra entusiasmo, pubblico e vittoria di Ben Turner

C'era una Vuelta ad Alba 47

di Corrado Olocco

CICLISMOLa Vuelta 25 ha portato il grande ciclismo internazionale in Piemonte per la prima volta nella sua storia. In quattro tappe, dal 22 al 25 agosto, la corsa ha attraversato 139 comuni, con partenza e arrivo in città simbolo come Venaria Reale, Novara, Alba, Limone Piemonte, San Maurizio Canavese, Ceres e Susa.

L’ultima giornata italiana si è chiusa a Susa, prima del passaggio in Francia dal Colle del Monginevro. Migliaia di persone hanno affollato le strade, trasformando ogni tappa in una festa popolare che ha unito generazioni diverse e acceso l’orgoglio del territorio.

“Il Piemonte è stato il cuore pulsante del ciclismo internazionale, accogliendo la Vuelta con entusiasmo e partecipazione straordinaria. Le tappe sono state una vetrina sportiva di altissimo livello e un’occasione per mostrare al mondo la bellezza dei nostri territori. Ringraziamo i comuni coinvolti, le istituzioni, i volontari e i cittadini: tutti insieme abbiamo dimostrato di saper ospitare eventi di portata mondiale”, hanno dichiarato il presidente Alberto Cirio e l’assessore Paolo Bongioanni.

Soddisfazione anche dal direttore generale de La Vuelta a España, Javier Guillén: “Siamo arrivati in una regione con una lunga tradizione ciclistica e ci siamo sentiti come a casa. Le tappe piemontesi resteranno un ricordo speciale”.

Emozionato il corridore albese Matteo Sobrero, beniamino di casa: “Mamma mia, quanta gente ad Alba. Non me l’aspettavo. È sempre bello correre in casa, anche se con molta tensione. Da ora inizia davvero l’aria di Vuelta, prima in Francia e poi in Spagna”.

Oltre 200 giornalisti, fotografi, operatori video e speaker radiofonici hanno raccontato il passaggio piemontese, offrendo immagini e cronache diffuse in tutto il mondo. La Salida Oficial si è rivelata un successo non solo sportivo, ma anche organizzativo e promozionale, lasciando al Piemonte una vetrina di grande prestigio internazionale.

La corsa ha poi salutato l’Italia con la quarta tappa da Susa a Voiron, vinta dall’inglese Ben Turner (Ineos), che in volata ha preceduto i belgi Philipsen e Planckaert. Il francese Gaudu, grazie al miglior piazzamento odierno, ha conquistato la maglia rossa di leader della classifica generale, superando di un soffio il danese Vingegaard, con il quale resta appaiato nei tempi. Matteo Sobrero ha chiuso in 126ª posizione, a 1’09” dal vincitore. Domani, a Figueres, è in programma una cronometro a squadre di 24 chilometri che potrebbe cambiare il volto della classifica generale.

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