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La Notte delle Risate con “Zelig Night Show” chiude il MOV Summer Festival

Comicità e applausi per il gran finale a Mondovicino Outlet Village

La Notte delle Risate con “Zelig Night Show” chiude il MOV Summer Festival
Marco Mazzocca, Franco Neri e Scintilla - foto Pierangelo Vacchetto

di Pierangelo Vacchetto

Ieri sera, giovedì 14 agosto, la piazza centrale del Mondovicino Outlet Village si è trasformata in un grande palcoscenico a cielo aperto per l’atteso atto conclusivo del MOV Summer Festival 2025. Sul palco i comici di Zelig, che hanno regalato al pubblico quasi due ore di gag, improvvisazioni e battute, conquistando risate e applausi fino all’ultimo minuto.

Dalle 21, il villaggio si è animato di un’atmosfera frizzante: famiglie, coppie e gruppi di amici hanno riempito le sedie predisposte per l’occasione, mentre i negozi e i punti ristoro, aperti fino alle 23, creavano un’atmosfera vivace e accogliente. L’ingresso gratuito ha permesso a molti di assistere, con spettatori arrivati non solo dal Piemonte, ma anche da altre regioni e dalla vicina Francia.

A rompere il ghiaccio è stato Gianluca “Scintilla” Fubelli, che con la sua energia travolgente si è calato nei panni di un esilarante Giulio Cesare, tra ironia nonsense e gag fulminanti. È seguito Marco Mazzocca, capace di alternare personaggi e situazioni surreali: dall’addetto alla sicurezza ex pugile al domestico pasticcione, passando con disinvoltura da un registro comico all’altro, con tempi perfetti.

Franco Neri ha giocato sulle differenze tra torinesi e calabresi, toccando temi di vita quotidiana come il parto, la passata di pomodoro e le abitudini sociali. Il suo monologo, scandito da battute a ritmo serrato, ha strappato risate continue. Qualcuno ha notato l’assenza del celebre tormentone “Franco! Oh, Franco!”, ma il coinvolgimento del pubblico è rimasto altissimo.

Le risate si sono propagate ben oltre le prime file: anche chi era ai tavolini dei bar circostanti si è trovato a partecipare, creando un’unica grande “onda” di divertimento collettivo. Alla fine, in molti hanno commentato di non ricordare una serata così spensierata: «Sembrava di essere in televisione, ma meglio, perché li avevamo qui davanti».

Tra un acquisto sotto le luci serali e un gelato condiviso, la serata si è trasformata in un momento di comunità, capace di unire generazioni diverse nella vigilia di Ferragosto. Un successo che conferma la capacità del MOV Summer Festival di trasformare Mondovicino in un punto di riferimento per cultura e intrattenimento.

Galleria foto di Pierangelo Vacchetto

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