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Capitale dell’arte contemporanea: si presenta il dossier

L'appuntamento è per venerdì 26 settembre, alle 19, con un evento in sala Beppe Fenoglio rivolto alla cittadinanza

“Alba” si accende: la scultura simbolo della città ora brilla anche di notte 15
La scultura di Valerio Berruti in piazza Ferrero.

di Matteo Grasso

ALBAÈ ufficiale: Alba è tra le quattro città finaliste per diventare Capitale italiana dell’arte contemporanea 2027. A comunicarlo è il Ministero della cultura, che ha selezionato il progetto “Le fabbriche del vento” assieme a quelli di Foligno, in aggregazione con Spoleto, Pietrasanta e Termoli, ritenendolo tra i più rispondenti ai criteri del bando nazionale.

Il percorso entrerà ora nella fase finale con le audizioni pubbliche che si terranno giovedì 16 ottobre a Roma, presso il Ministero. Ogni Comune avrà sessanta minuti: 30 per la presentazione del dossier e altrettanti per un colloquio con la giuria, presieduta da Lorenza Baroncelli. La proclamazione della città vincitrice avverrà entro il 30 ottobre. In palio c’è un milione di euro destinato alla realizzazione delle attività previste.

La conferenza stampa

Per raccontare il progetto alla cittadinanza e condividere lo spirito della candidatura, venerdì 26 settembre si terranno ad Alba due appuntamenti pubblici. Il primo, di taglio più tecnico, è in programma alle 11 nella sala consiliare del Comune, con una conferenza stampa rivolta ai giornalisti.

Il secondo momento è pensato per coinvolgere la cittadinanza e sarà alle 19, in sala Beppe Fenoglio, dove sono custodite le opere di Pinot Gallizio che danno il nome al dossier. Il capo di gabinetto Gianluca Gioetti ha spiegato: «L’incontro costituirà l’occasione per spiegare la candidatura ai cittadini. C’è fiducia e crediamo sia giusto dare qualcosa al territorio prima dell’esito finale. Il dossier è frutto di un lavoro collettivo portato avanti con entusiasmo e l’obiettivo è costruire attenzione e partecipazione intorno a una sfida che riguarda tutta la comunità».

Le dichiarazioni

Il sindaco Alberto Gatto e l’assessora a cultura e turismo Caterina Pasini hanno dichiarato: «L’ingresso di Alba tra le quattro finaliste per il titolo di Capitale italiana dell’arte contemporanea 2027 rappresenta un riconoscimento che ci riempie di orgoglio. Dopo la finale per Capitale italiana della cultura dello scorso anno, la nostra città torna protagonista di una sfida nazionale. È la dimostrazione che Alba e l’intero territorio dispongono di una visione culturale solida, credibile e riconosciuta».

E proseguono: «Grazie al lavoro degli uffici comunali, del comitato promotore presieduto da Patrizia Sandretto Re Rebaudengo e di tutti i soggetti coinvolti, il dossier “Le fabbriche del vento” racconta una comunità che fa squadra e partecipa per vincere, consapevole della propria storia, delle proprie radici e della naturale propensione a coltivare il talento e la creatività. Questo primo importante passaggio non appartiene solo all’Amministrazione, ma a un territorio che sa fare rete».

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