di Valter Manzone
BRA – C’è aria di Cheese in ogni angolo della città. Aspettando l’inaugurazione di domani mattina (venerdì 19 settembre) gli stand degli espositori cominciano ad animarsi. C’è chi scarica dai furgoni la propria merce, chi la sistema sugli scaffali, chi mette gli ultimi cartelloni. Ci sono già i volontari che, davanti alla stazione ferroviaria, regolano il traffico di veicoli e pedoni.
Ormai ci siamo
La quindicesima edizione del più grande evento internazionale dedicato ai formaggi a latte crudo, che puntuale torna a riempire le vie, le piazze, i cortili e altri spazi della città della Zizzola, sta per tagliare il nastro.
Da domani (venerdì 19) a lunedì 22 settembre, la kermesse riunirà un popolo di pastori, casari, affinatori e naturalmente estimatori intorno al tema C’è un mondo intorno. A declinare il quale, sul palco allestito in piazza Caduti, che ospiterà domani mattina alle 10.30 la cerimonia di inaugurazione, preceduta, come succede ormai da qualche edizione, dalla consegna dei premi Resistenza casearia a quelle donne e quegli uomini che incarnano i valori di Cheese e di Slow food.
Dopo i premi, la parola agli ospiti. Ci saranno il presidente della Regione Alberto Cirio, l’assessore regionale all’agricoltura Paolo Bongioanni, il collega con delega allo sviluppo e promozione della montagna Marco Gallo, il sindaco di Bra Gianni Fogliato, il fondatore e presidente internazionale di Slow food Carlo Petrini e la presidente Barbara Nappini.
Conclusa questa parte ufficiale, sarà Cheese. Che aspetta tutti per accogliere i visitatori – se ne stimano 300mila nei quattro giorni – al Mercato dei formaggi, nella via degli affinatori e dei selezionatori, nei presìdi Slow food, nella Casa della biodiversità, nei numerosi Laboratori del gusto, all’Enoteca, o anche negli spazi dei partner e delle istituzioni.
Sul numero di Gazzetta d’Alba in edicola da martedì 16 settembre è presente uno speciale di venti pagine sulla rassegna Cheese.
