di Lino Ferrero
BRA – Un legame profondo, che attraversa i secoli e le generazioni, unisce il piccolo borgo francese di San Pons, nella valle dell’Ubaye, e la città di Bra. È qui, in questo villaggio incastonato tra le montagne, che nacquero i nonni di san Giuseppe Benedetto Cottolengo, che in seguito si trasferirono a Bra, gettando le radici per la storia straordinaria del santo.
Tra fine agosto e inizio settembre, quattro francesi, Gerard e Josienne, che mantengono vivo questo legame visitando regolarmente la città piemontese, insieme a Jacquec e Rennè, prima volta assoluta a Bra, sono arrivati in città. La loro prima tappa, sabato, è stata la visita alla casa natale del Cottolengo, dove sono stati calorosamente accolti da suor Maria Teresa Colombo.
Lunedì 1° settembre, prima di fare ritorno in Francia, il gruppo ha voluto completare il suo pellegrinaggio al santuario della Madonna dei fiori. Hanno partecipato a una visita guidata che li ha portati non solo a scoprire i due santuari, ma anche a passeggiare nel suggestivo pruneto.
Durante la visita, non sono mancati momenti di grande emozione. Una delle signore, in particolare, recentemente guarita da una grave malattia, ha vissuto il pellegrinaggio con una commozione profonda e toccante, rendendo ancora più intenso e significativo il suo ritorno in questo luogo di fede e speranza.
