Alba dice no alla guerra: il Comune aderisce alla campagna “R1PUD1A” di Emergency

Approvato in Consiglio comunale l’Ordine del Giorno per promuovere una cultura di pace e solidarietà

Alba dice no alla guerra: il Comune aderisce alla campagna “R1PUD1A” di Emergency
Il Comune aderisce alla campagna “R1PUD1A” di Emergency

ALBA Il Consiglio comunale di Alba ha approvato l’Ordine del Giorno per l’adesione alla campagna “R1PUD1A”di Emergency, promosso dai gruppi consiliari Futura, Impegno per Alba, Alba Attiva e Solidale, Alba Città per Vivere e Partito Democratico.

Sul balcone del Palazzo Comunale sventola ora lo striscione con la scritta “Questo Comune R1PUD1A la guerra”, un gesto simbolico ma carico di significato, con cui la città si schiera apertamente a favore della pace, della solidarietà e del rispetto dei diritti umani.

Le assessore Lucia Vignolo (Protagonismo giovanile e Partecipazione) e Donatella Croce (Politiche sociali e Ufficio della Pace) sottolineano: «Ribadiamo con forza il principio sancito dall’articolo 11 della nostra Costituzione, e lo facciamo con un atto che non è solo simbolico, ma vuole essere un impegno concreto di tutta l’Amministrazione ad unirci al coro di chi si sta impegnando e si impegnerà a promuovere una cultura di Pace, solidarietà e fratellanza».

La campagna “R1PUD1A”, promossa da Emergency, organizzazione umanitaria indipendente e neutrale attiva nei luoghi di conflitto dal 1994, mira a diffondere il valore universale del ripudio della guerra e a riaffermare l’importanza dell’articolo 11 della Costituzione italiana.

Nel manifesto dell’iniziativa si legge che «ripudiare la guerra non è solo un principio fondativo della nostra Costituzione, ma un dovere morale per proteggere il futuro delle generazioni a venire».

Ad oggi hanno aderito oltre 300 comuni e 500 scuole, tra cui ad Alba la scuola elementare Rodari, la scuola media Macrino e il liceo scientifico Cocito, oltre a numerose associazioni e istituzioni culturali del territorio.

Redazione

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