
ALBA – Il consigliere comunale di minoranza Emanuele Bolla rilancia il tema della diffusione dell’ailanto, la pianta infestante sempre più presente in aree verdi, scarpate e zone periurbane del territorio albese, proponendo la creazione di una task force cittadina per affrontare il problema in modo coordinato e strutturale.
«L’ailanto è ormai un problema serio per l’ambiente e per il decoro urbano — spiega Bolla —. Si tratta di una specie invasiva e molto resistente, difficile da estirpare, che mette in pericolo la biodiversità, indebolisce la vegetazione autoctona e compromette la sicurezza di alcune aree pubbliche. È necessario intervenire in modo organico e continuativo, prima che la situazione diventi irreversibile».
I precedenti
Bolla ricorda che il tema era già stato segnalato in passato dal consigliere Gabriele Mutti, che aveva opportunamente richiamato l’attenzione dell’amministrazione sulla diffusione della specie in diversi quartieri cittadini. «Riprendo quel segnale — aggiunge Bolla — perché credo che, oggi più che mai, sia importante mettere insieme competenze e risorse per dare una risposta concreta e condivisa».
Da qui la proposta: «Chiedo all’assessorato all’Ambiente di valutare insieme l’attivazione di una task force cittadina, coinvolgendo uffici comunali, comitati di quartiere, associazioni ambientaliste, confederazioni agricole, esperti del settore e volontari. Serve un piano operativo coordinato che preveda mappatura, interventi mirati e azioni di prevenzione, partendo dalle aree più esposte, come quella a ridosso della scarpata della ferrovia».
Bolla conclude: «Non è una questione politica, ma di cura del territorio e responsabilità verso la città. Mi auguro che l’amministrazione colga questa occasione per avviare un percorso di collaborazione concreta: difendere il nostro verde urbano e la qualità del paesaggio è un obiettivo che deve unire tutti, senza distinzioni di parte».
