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L’Aido di Cuneo supera quota 20mila adesioni e prepara la festa dei 50 anni

Alcuni volontari Aido

di Lino Ferrero

DONAZIONE DI ORGANI – Un traguardo storico per la solidarietà in provincia di Cuneo: la sezione provinciale Aido (Associazione italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule) ha superato le 20mila adesioni e, con l’ultimo aggiornamento comunicato dal Sistema informativo trapianti del Ministero della salute balza a 21.619 espressioni di sì alla vita, merito all’instancabile attività dei volontari della “Granda”.

Un obiettivo raggiunto per chi aspetta

«La notizia che da tempo aspettavamo è arrivata: superare quota 20mila era un obiettivo che ci eravamo prefissati alcuni anni fa pensando agli 8.371 pazienti in lista d’attesa per un trapianto», afferma il numero uno Aido cuneese, Enrico Giraudo, a cui fa eco il vicepresidente vicario Gianfranco Vergnano.

La soddisfazione è il premio del grande lavoro svolto dai gruppi intercomunali che l’Aido di Cuneo segue per informare, diffondere cultura e sensibilizzare positivamente al prelievo di organi, tessuti e cellule.

Crescita esponenziale: 12mila nuovi soci in 13 anni

Il 2026 segnerà il cinquantesimo anno dell’attività associativa sul territorio cuneese. I dati storici evidenziano la portata del successo:

  •     Nei primi 36 anni (1976-2012) le adesioni totali erano poco meno di 10mila.
  •     Negli seguenti 13 anni (2013-2025) l’impegno dei volontari ha portato quasi 12mila nuovi soci e candidati donatori.

«Un risultato eccezionale, un autentico piede a tavoletta sull’acceleratore nella raccolta di adesioni», commenta Giraudo, rendendo merito alla generosità di tutti coloro che hanno saputo vincere timori e paure legate al dono.

La formazione continua in vista del 50°

Il viaggio dell’Aido di Cuneo non si ferma. L’Associazione prosegue con rinnovato orgoglio e professionalità, guardando al futuro.

Grazie al sostegno della fondazione Crc e alla collaborazione con il Coordinamento prelievi di organi e tessuti Piemonte e Valle d’Aosta, un nutrito gruppo di volontari sarà impegnato in un’intensa tre giorni di formazione a Vicoforte Mondovì (14, 15 e 16 novembre 2025).

L’incontro servirà ad approfondire gli aspetti sanitari, progettuali, comunicativi e associativi per continuare a migliorare e prepararsi a festeggiare i 50 anni di vita con nuovi e importanti risultati, in favore di tutti coloro che, grazie al trapianto, hanno ritrovato la vita.

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