
ALBA – «Questa linea racchiude un messaggio contro le guerre. Perché tutti i popoli del mondo dovrebbero avere il diritto di fare arte in libertà, come noi questa sera»: con queste parole Enzo Mastrangelo, artista e architetto albese, ha salutato le tante persone presenti in via Vittorio Emanuele, con il naso all’insù, per assistere alla sua discesa dalla chiesa della Maddalena.
The Time Identity, la sua linea di colore su un telo rosso, questa volta ha colto la traccia di uno dei monumenti simbolo di Alba. Affiancato dagli esperti scalatori di Edilizia Acrobatica, è salito fino alla sommità della chiesa, per poi scendere, accompagnato dalla musica di Piero Ponzo.
La performance è stata organizzata dalla Giostra delle Cento Torri (presieduta da Luca Sensibile), in collaborazione con il Comune e l’Ente Fiera. Mastrangelo è infatti l’artista del Palio 2025: il suo drappo andrà oggi, 5 ottobre, al borgo vincitore della corsa.
All’interno del coro della Maddalena, fino al 3 dicembre, sarà visitabile la sua personale Il viaggio della sua linea, dedicata ad Alba.
Per la prima volta è stata esposta The Time Identity of Mole, la linea di colore realizzata nel 2011, un telo di 36 metri che ha colto l’essenza del monumento simbolo di Torino.
Esposta anche l’opera Penosi rifacimenti, la linea tracciata sulla macchina per scrivere di Beppe Fenoglio; fino ad arrivare a Gallizio 50, la serie realizzata sul quadro Entrelac del cigno di Pinot Gallizio.
Da Alba si torna a Torino con Barocco reale, una serie che ha come protagonisti i dettagli architettonici della Reggia di Venaria. Non mancano i ritratti dei genitori, Liliana Castagno e Danilo Mastrangelo, albesi.
La mostra è visitabile il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19, con ingresso gratuito.
Nelle prossime settimane l’artista eseguirà una seconda performance, questa volta sulla torre Sineo, in piazza Risorgimento.
Redazione
Galleria fotografica ©Barbara Guazzone
