A33 – Nella notte tra il 10 e l’11 novembre è stato varato il secondo impalcato metallico del Viadotto SP7 ( Autostrada A33 ) in località Verduno in direzione Cuneo. Con una luce di 50,10 metri e un peso complessivo di circa 220 tonnellate, l’impalcato preassemblato a terra è stato sollevato da una gru da 800 tonnellate e posizionato mediante una lenta rotazione in quota. Come per il primo varo, l’elemento è stato installato con le predalles metalliche già montate, al fine di ridurre al minimo le interferenze con la viabilità nelle successive fasi di completamento.
L’andamento dei lavori e gli scavi
Parallelamente, si registra un avanzamento significativo delle opere di finitura: oltre un chilometro di nuova tratta, in continuità con il lotto II.6b, è già stato completato con pavimentazione, barriere di sicurezza e barriere acustiche.
Il tutto senza tralasciare i temi di sostenibilità ambientale: prosegue l’impiego di materiali riciclati (MPS) e di materiale proveniente dalla fresatura a freddo dalle pavimentazioni esistenti per la realizzazione dei rilevati e degli strati di base in conglomerato bituminoso.
Si sono inoltre concluse, il 7 ottobre, le indagini archeologiche in prossimità del Ponte Tanaro 4, che hanno portato alla luce un insediamento risalente alla tarda Età del Bronzo e alla prima Età del Ferro, oltre a una necropoli romana del I secolo d.C.
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