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Dopo fuga e cattura Elia Del Grande è stato trasferito nella Casa lavoro di Alba

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ALBA – È stato trasferiti nella Casa lavoro di Alba Elia Del Grande, l’uomo di 49 anni catturato ieri dopo essere fuggito il 30 ottobre dalla Casa lavoro di Castelfranco Emilia, nel Modenese. Lo riferisce l’edizione serale del Tg3.

I carabinieri di Varese e Modena e del Ros lo hanno bloccato a Cadrezzate, piccolo comune della provincia di Varese, nell’abitazione di via Matteotti.

Il 49enne, condannato in via definitiva a 30 anni per aver ucciso padre, madre e fratello nel ’98, era sfuggito a un primo blitz venerdì scorso.

I carabinieri avevano controllato tre abitazioni tra Cadrezzate e la vicina Monate oltre ai lidi che si affacciano sul lago e dai quali, sarà poi ricostruito, Del Grande salpava di notte con un pedalò spostandosi nella zona per evitare i posti di controllo sulle strade.

Nei 13 giorni di latitanza il fuggitivo sarebbe rimasto nascosto nei boschi della zona. Per gli inquirenti l’ipotesi più plausibile è che qualcuno lo abbia aiutato. Che abbia fatto tutto da solo appare poco credibile. Tanto che due procure hanno aperto due fascicoli per indagare.

Del Grande non è in stato d’arresto, non ha infatti violato una misura detentiva ma di sorveglianza speciale. Non è evaso. E ieri, al momento della cattura, non ha opposto alcuna resistenza.

Gli inquirenti lo descrivono come quasi sereno e silente: il 49enne non avrebbe detto una parola, nemmeno dopo essere stato portato in caserma.

Le ore trascorse in carcere a Varese sono considerate una tappa intermedia del trasferimento coatto che lo ha portato nell’istituto albese.

redazione

 

 

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