ALBA Il nuovo numero di Gazzetta d’Alba, datato martedì 4 novembre, è disponibile in edicola e in formato digitale.
Le notizie principali
- L’analisi del mercato immobiliare: ad Alba i prezzi di vendita sono stabili ma i canoni d’affitto sono saliti a livelli folli. È il paradosso della Granda fotografato dagli studi statistici delle piattaforme online che inseriscono l’area albese tra quelle alla portata di pochi mentre a Cuneo città il valore è sceso rispetto a un anno fa.
 - L’ex ospedale San Lazzaro di Alba si avvia a diventare casa di comunità. L’Asl Cn2, proprietaria dell’immobile, ha bandito la gara per il progetto e i lavori di adeguamento. Il costo previsto è di 20milioni di euro per abbattere e rifare la parte moderna e per riqualificare la manica storica.
 - Il quartiere Bescurone di Bra attende la fine dei lavori al mattatoio per avere una sede e locali adatti alle attività per i cittadini di ogni età. La zona conta 8mila abitanti, ha una materna molto accogliente e un’area sportiva ma soffre dei problemi di convivenza legati alla scarsa attenzione che l’Azienda territoriale per la casa riserva ai suoi condomini.
 - Fiume Bormida, una risorsa fragile. Politecnico di Torino e Columbia University progettano il futuro della zona mandando 48 studenti a Bergolo e Monesiglio per incontrare la popolazione e per scoprire le caratteristiche ambientali e turistiche dell’intera Valle.
 - Alba riesce finalmente a dire addio alla vecchia Egea ma la nuova società, in mano a Iren, mette sotto stress i conti del Comune. Per i costi dell’energia in continuo aumento il Municipio si aspettava un rincaro di 90mila euro invece la bolletta del 2025, dopo lunghe trattative crescerà, di 431mila euro.
 - L’anniversario. Trentuno anni dopo la disastrosa alluvione del 1994 Alba ricorda quei giorni con cerimonie in ricordo delle vittime e lezioni di prevenzione per le scuole. Intanto l’associazione Proteggere insieme compie 30 anni e il fondatore Roberto Cerrato ricorda: «È stato un grande progetto di volontariato nato all’indomani del dramma».
 - In via Gabotto a Bra è stato tracciato il percorso urbano sponsorizzato da Acque San Bernardo per dare aria più pulita alla città. L’accordo è decennale e prevede anche la manutenzione dei 7mila metri quadrati del parco con alberi, arbusti, panchine e viottoli che sarà aperto a tutta la popolazione.
 - Con 5 corse giornaliere di autobus che partono da Montà adesso Carmagnola è più vicina. Il mezzo pubblico è particolarmente gradito da studenti delle scuole superiori e dai pendolari che spesso non trovavano posto sull’Alba-Torino ed erano costretti al viaggio in macchina.
 

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