di Andrea Olimpi
MUSICA – La band Lost Station, dopo aver superato brillantemente le Live Audition del Tour Music Fest – The European Music Contest, si prepara a volare nella Repubblica di San Marino per affrontare le finali della categoria Original Band.
Un traguardo che conferma la crescita di una delle realtà musicali più interessanti del panorama emergente piemontese.
Per i Lost Station il nuovo obiettivo è chiaro: conquistare un posto nella finalissima europea del Tour Music Fest, in programma il 30 novembre all’Auditorium Little Tony di San Marino. A giudicare le performance saranno figure di altissimo profilo come Francesco Rapaccioli, Paola Folli e l’attesissima Kara DioGuardi, già giurata di American Idol e autrice per artisti del calibro di Pink, Demi Lovato e Anastacia.
In questa edizione hanno partecipato oltre 28.000 artisti provenienti da tutta Europa, selezionati durante le Live Audition che hanno attraversato 13 Paesi europei. Un percorso impegnativo che i Lost Station, al secolo Matteo Albrito (tastiere e synth), Giacomo Rinaldi (synth e chitarra), Simone Tibaldi (chitarra) e Alessandro Concu (voce), hanno affrontato con determinazione e un’identità sonora ormai ben riconoscibile. Per la finale saranno affiancati anche dai turnisti Gabriele Costa alla batteria e Riccardo Brandino al basso.
La qualificazione alla finale di San Marino è già un risultato di rilievo, che permette alla band di esibirsi su uno dei palchi più ambiti d’Europa. In caso di vittoria, i Lost Station avrebbero accesso a una borsa di studio presso il Berklee College of Music di Boston, alla produzione di un singolo offerta dallo sponsor Riunite – il vino lambrusco più bevuto al mondo – e a un contratto di sponsorizzazione da 10.000 euro da investire nella propria musica.
Il Tour Music Fest, nato in Italia nel 2007 da un’idea dell’imprenditore Gianluca Musso ed espanso a livello europeo nel 2018, è oggi uno dei principali contest internazionali per artisti emergenti. Aperto a cantanti, autori, band, rapper e DJ, coinvolge Paesi come Austria, Francia, Germania, Inghilterra, Polonia, Spagna, Svizzera e molti altri. Il contest unisce competizione e formazione attraverso audizioni, workshop e sessioni di coaching in collaborazione con istituzioni come il Berklee College of Music e il C.E.T. di Mogol.
La band albese ha convinto la commissione artistica del Tour Music Fest grazie a un sound personale, una comunicazione efficace e una presenza scenica matura. Qualità che potrebbero rivelarsi decisive nel percorso verso la finalissima, un palco che negli ultimi 17 anni ha visto passare artisti oggi affermati come Mahmood, Ermal Meta, Ariete e Federica Carta.
Le finali del Tour Music Fest si terranno dal 22 al 30 novembre nella cornice di San Marino, con oltre 650 artisti provenienti da 13 Paesi europei e più di 50 eventi gratuiti tra concerti, contest, masterclass, live show e DJ set. Tra i protagonisti attesi anche Mylious Johnson, Ensi, Mazay DJ, Andrea Rodini, i coach di Berklee e altri nomi di rilievo della scena musicale internazionale.
