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Riapre la pista di pattinaggio in piazza San Giovanni: inaugurazione sabato 29 novembre

Dopo un anno di sospensione torna la pista di pattinaggio in piazza San Giovanni. Inaugurazione sabato 29 novembre alle 12. Orari, motivi dello stop e le polemiche tra residenti e amministrazione.

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di Davide Barile

PIAZZA SAN GIOVANNI Si torna a pattinare sul ghiaccio: dopo un anno di sospensione, la pista è nuovamente in allestimento in piazza San Giovanni. L’inaugurazione sarà sabato 29 novembre alle 12, e resterà aperta fino a venerdì 26 gennaio, dal lunedì al venerdì, dalle 15 alle 19, e nel fine settimana dalle 10 alle 22. Nei giorni feriali, al mattino l’impianto sarà riservato alle scuole. Come riferisce Jennifer Valletti, titolare con la sua famiglia dell’impianto, «siamo contenti di tornare. Se si esclude il 2024, siamo presenti in città dal 2014. Con le scuole abbiamo già stilato un calendario fitto: per gli studenti saranno delle ore di educazione fisica e, al termine, i loro insegnanti assegneranno una votazione».

La sospensione dello scorso anno

La sospensione dello scorso anno era giunta al termine di un lungo dibattito. Tutto partiva da una raccolta firme avviata da alcuni residenti per chiedere di spostare la pista in un altro luogo: tra i disagi lamentati, figuravano il rumore del motore e dei frequentatori, ma anche, a detta loro, il freddo proveniente dall’impianto. Il gruppo aveva incontrato l’Amministrazione Bo nell’autunno 2023 per concordare una nuova soluzione: con il cambio di sindaco, la questione era stata risollevata dal consigliere Lorenzo Barbero. Alla fine, l’impianto non era stato posizionato per via di un altro motivo: la presenza di un cantiere proprio sulla piazza. Le alternative non erano state prese in considerazione dai proprietari perché la richiesta era giunta troppo a ridosso della data del taglio del nastro.

Valletti: «Le lamentele sono infondate, l’impianto deve restare in centro»

Prosegue Valletti: «Alla fine c’eravamo spostati a Santo Stefano Belbo, ma comunque non voglio accusare nessuno per il disguido perché gli amministratori erano incolpevoli. Per quanto riguarda le lamentele, ricordo che, oltre alla raccolta firme per spostare la pista, ne era stata avviata un’altra dai commercianti per mantenerla in piazza Pertinace. Penso che gli schiamazzi ci siano anche senza di noi: è un luogo molto frequentato. In ogni caso, chiudiamo molto presto e i nostri macchinari sono silenziosi. La storia dell’abbassamento della temperatura dovuto al ghiaccio è infondata: in realtà, il motore dell’impianto scalda». Sulla possibilità di spostare la pista altrove, Valletti è chiara: «Per coprire le spese, l’impianto deve stare nel centro cittadino. Se la si volesse mettere in una posizione più periferica, occorrerebbero delle sponsorizzazioni, magari pure da parte del Comune».

Barbero non ci sta: «I cittadini non sono stati ascoltati»

A tornare sull’argomento è Lorenzo Barbero: «Avevo già posto l’interrogazione al sindaco nel Consiglio comunale di settembre e, in quell’occasione, io, i residenti e tutta la popolazione avevamo scoperto che la pista sarebbe tornata in piazza San Giovanni. La volontà dei cittadini è stata completamente ignorata. Nel 2023 ci eravamo impegnati per trovare una soluzione alternativa negli anni successivi e gli atti erano stati protocollati. Il sindaco, come sempre, ha voluto fare di testa sua, nonostante in campagna elettorale sbandierasse il desiderio di ascoltare tutti i cittadini».

Secondo il consigliere Barbero, «non ci sarà un’altra raccolta firme, i residenti hanno già detto cosa pensano, sono stufi e delusi. Quest’anno ci sarebbe stato tutto il tempo per trovare una collocazione diversa, magari uno spazio da valorizzare come piazza San Paolo o Monsignor Grassi. Alle lamentele si è preferito fare spallucce. Oltre al rumore, c’è la questione del freddo: la pista in piazza San Giovanni è chiusa su quattro lati dai palazzi e l’aria fredda ristagna in basso. Come certificato dalle bollette, i consumi dei condomini per il riscaldamento sono aumentati».

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