di Davide Barile
ALBA – «Quando ero assessore, tenevo alla videosorveglianza»: così ha esordito Lorenzo Barbero durante il Consiglio comunale della scorsa settimana per sollevare il tema, specificando che «durante il nostro mandato abbiamo raddoppiato le telecamere presenti in città, mettendole in collegamento con la centrale dei Vigili». E ha poi proseguito: «Siccome Alba è una città grande, resta molto da fare e i cittadini oggi richiedono telecamere: come pensa di agire a questo punto l’Amministrazione?».
L’assessore Davide Tibaldi ha risposto: «Prosegue la programmazione dei vari interventi. Non si parla solo di implementare, ma di promuovere politiche attive per la sicurezza. Ed è questo l’aspetto su cui, durante l’assessorato di Barbero, andava fatto di più». Dal Ministero si attendono i fondi per otto telecamere nei punti più critici. Si parla di 200mila euro tra Alba, Bra e Cuneo. «Esiste anche la possibilità di chiedere la collaborazione
ai cittadini per potenziare la videosorveglianza privata. Ci rivolgeremo in primo luogo ai commercianti». Tibaldi ha aggiunto: «Le immagini delle telecamere non sono condivise in tempo reale con le altre Forze dell’ordine, ma a breve anche i Carabinieri, con i quali è stato firmato un protocollo, potranno accedervi senza problemi».
E ha concluso sulle politiche attive e sulla prevenzione: «Presto, grazie a un nuovo finanziamento regionale, sarà realizzato un campo sintetico in via Caduti sul lavoro. Sulla Zona H siamo al lavoro, così come sul parco Tanaro e sui giardini dei corsi Piave ed Europa. Sono interventi per rendere queste aree più sicure».
