CUNEO Quarant’anni fa veniva pubblicato L’anello forte di Nuto Revelli (Einaudi), uno straordinario percorso nella memoria e nella vita delle donne della nostra provincia. Per celebrare l’anniversario, sarà inaugurata sabato 15, alle 16.30, sotto la tettoia mercatale di piazza Virginio la mostra Nuto Revelli. Immagini dall’anello forte: la donna e il mondo contadino, con le fotografie di Bruno Murialdo che ritraggono in bianco e nero le testimoni di Nuto Revelli. A corredo delle fotografie, tramite Qr code è possibile ascoltare il commento audio degli studenti e delle studentesse del liceo De Amicis di Cuneo. La mostra rimarrà allestita fino al 3 dicembre.
Sempre sabato, alle 18, a casa Galimberti, Antonella Tarpino presenterà Liberi e ribelli. L’antifascismo come scelta esistenziale (Einaudi, 2025), libro che riflette sul senso storico e morale della scelta antifascista attraverso le voci di scrittori e testimoni da Calvino a Fenoglio, da Gobetti a Viganò. ’autrice dialogherà con Claudia Bergia. Interverrà Marco Revelli, figlio di Nuto. Le iniziative termineranno giovedì 27, alle 20.45 alla sala Cdt dell’istituto storico della Resistenza di Cuneo, con la proiezione del documentario Bruno: un ritratto. Introdurranno la serata il regista e giornalista J. D. Spellman (in collegamento on-line) e il fotografo Bruno Murialdo. Il film ripercorre la vita e il lavoro di Murialdo, che da oltre quarant’anni fotografa la vita degli abitanti del Piemonte, dai trifolao e i loro cani, ai personaggi che popolano trattorie, caffè, castelli, vigneti e fattorie. L’ingresso è gratuito. Per informazioni e prenotazioni https://www.scrittorincitta.it/
Roberto Savoiardo
