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ACA inaugura la sede ampliata e chiude l’anno degli 80 anni [foto e video]

Svelato il nuovo spazio in piazza San Paolo, presentato il volume celebrativo e premiate imprese e figure simbolo dell’Albese

ACA inaugura la sede ampliata e chiude l’anno degli 80 anni

di Andrea Olimpi

ALBA – Con una serata molto partecipata, che ha visto la presenza di alcune tra le figure di maggior spicco della politica, dell’imprenditoria e dell’amministrazione cittadina e delle Langhe, ACA – Associazione Commercianti Albesi ha chiuso l’anno delle celebrazioni per i suoi ottant’anni di attività e, nell’occasione, ha inaugurato l’ampliamento della storica sede di piazza San Paolo 3. Un appuntamento simbolico, che ha unito memoria e prospettiva futura, rafforzando il legame dell’Associazione con il territorio.

Accanto allo storico civico 3, dopo una lunga trattativa e un importante intervento di ristrutturazione, anche il civico 2 entra ufficialmente a far parte della “casa” ACA, diventando uno spazio operativo a servizio delle imprese e della comunità. Un ampliamento che rappresenta non solo una crescita fisica, ma anche un rinnovato impegno associativo.

Ad aprire la serata, nella Sala Alba, il presidente Giuliano Viglione, che ha richiamato il valore di una storia iniziata nel 1945 e proseguita senza interruzioni fino a oggi. “Dal 1979 la nostra casa è piazza San Paolo. Da questa sera lo è ancora di più”, ha sottolineato, ringraziando soci e i quasi duecento collaboratori che rendono possibile l’attività quotidiana dell’Associazione. Nel suo intervento ha ricordato anche i presidenti che hanno segnato i decenni di ACA – Osvaldo Cagnasso, Gian Giacomo Toppino e Giancarlo Drocco – e il recente riconoscimento UNESCO della cucina italiana come patrimonio culturale immateriale, ambito in cui Alba è apripista dal 2017 come Creative City.

Tra il pubblico, numerose le presenze istituzionali e di rappresentanza del territorio. In sala hanno seguito la serata, tra gli altri, Massimo Gula, presidente GAL Langhe Roero Leader; Mariano Rabino, presidente dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero; il presidente di Apro Formazione Paolo Zoccola; Marco Scuderi, direttore dell’Enoteca Regionale Piemontese Cavour; Stefano Mosca, direttore generale dell’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba; Gianfranco Garau, sindaco di Grinzane Cavour e vicepresidente dell’Enoteca Regionale Piemontese Cavour.

Nel corso della serata è stata presentata anche un’anteprima del volume illustrato “I nostri primi 80 anni”, realizzato nell’ambito del progetto ACAdemy – Dire il futuro, con la supervisione dell’artista e fumettista Disney Andrea Ferraris. Un racconto per immagini che attraversa momenti fondativi e simbolici: dalla visita ad Alba del Presidente Luigi Einaudinel 1949, alle battaglie associative per il territorio, fino all’impegno durante la pandemia con l’allestimento del centro vaccinale. Tra le tavole più evocative, l’illustrazione che ritrae tutti i sindaci di Alba dal Dopoguerra a oggi, ispirata nella composizione alla celebre fotografia della Conferenza di Jalta, e la riproduzione della prima tessera ACA, datata 22 giugno 1945.

È seguita la premiazione degli storici associati, con la partecipazione delle nuove generazioni delle imprese più longeve, a testimonianza del forte radicamento dell’imprenditoria locale nel modello associativo. Sono stati premiati gli Eredi Gomba; la Trattoria Belvedere di Serravalle Langhe, rappresentata da Elena Risaglia; l’azienda agricola Manzone Giovanni di Monforte d’Alba; la Fornace Casetta, con Lucia ed Eugenio Casetta; e Oddero Poderi e Cantine, con Maria Cristina Oddero. Cinque storie di continuità familiare e lavoro intergenerazionale.

La seconda parte della cerimonia ha dato spazio ai “costruttori di comunità”, figure che hanno contribuito a portare l’Albese ben oltre i confini locali. Il ricordo di Renato Ratti e Giacomo Oddero ha anticipato il ringraziamento a Bruno Ceretto, presidente della Fondazione Ospedale Alba-Bra, per i 30 milioni di euro raccolti negli anni a favore della sanità locale. Omaggi anche a Tino Cornaglia (presidente di Banca d’Alba), Carlin Petrini, Maria Impellizzeri del Muletto di Levice, Giuseppe Miroglio e alla famiglia Ferrero, rappresentata da Bartolomeo Salomone, che ha portato le felicitazioni per gli ottant’anni dell’Associazione.

Nel saluto istituzionale, il sindaco Alberto Gatto ha espresso riconoscenza per la collaborazione in atto con ACA, parlando di progettualità condivise da sviluppare nei prossimi anni. Un messaggio di stima e amicizia è arrivato anche da Danilo De Nardi di Confcommercio Venezia: “Il successo che avete nel territorio albese non mi stupisce: qui c’è talento, espressione autentica del territorio”.

A chiudere la serata è stato il direttore Fabrizio Pace, che ha ripercorso l’iter dell’ampliamento della sede, dalla prima casa di via dei Mille fino all’approdo odierno, grazie al progetto dell’ingegnere e designer Andrea Corino e alla realizzazione di Casa Green. Un ringraziamento particolare è stato rivolto al Consiglio direttivo per il supporto costante.

Con la benedizione del vescovo mons. Marco Brunetti, il taglio del nastro e l’accensione delle luci tricolore sulla nuova facciata hanno suggellato un anniversario che racconta un passato solido e un futuro che guarda avanti per l’Associazione Commercianti Albesi.

Associazione Commercianti Albese amplia la sede e festeggia i suoi 80 anni

Galleria fotografica ©Barbara Guazzone

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