
ALBA Il finissage della mostra dedicata a Franco Garelli si terrà sabato 8 giugno, a partire dalle 18 nella sede di Corso Torino professional workshop.
L’informe agisce come una continua violazione della forma, l’immagine perde la figura nella tensione tra impulsi interni e forze esterne. Personalità centrale dell’arte informale europea è Michel Tapié, stabilitosi a Torino a partire dal 1956. Pur tradendo l’origine spontanea dell’esperimento informale, messo in atto da artisti come Jean Dubuffet, Jean Fautrier e Wals, Tapié, a cui si deve l’invenzione del termine Art Informel, resta il principale diffusore delle teorie e il mentore attorno al quale orbitano artisti provenienti da Europa, America e Giappone. Grazie alla stretta amicizia con il critico francese, Franco Garelli, tra i maggiori esponenti italiani della scultura informale, ottiene riconoscimenti internazionali con mostre tra New York e Giappone, dove espone insieme al celebre Gruppo Gutai, sottolineando l’affinità tra il vuoto traspirante nella materia delle sue figure umanoidi e il vuoto spirituale della cultura asiatica.
