
ALBA Burattinarte compie trent’anni. La festa durerà quattro giorni, dal 27 al 30 giugno. I fondatori e direttori artistici del Festival di teatro di figura Claudio Giri e Consuelo Conterno hanno di che essere orgogliosi. Spiegano: «Abbiamo portato in città 789 spettacoli, 180 compagnie (82 straniere), sempre di valore. Per celebrare questi 30 anni di vita, amicizia e lavoro, abbiamo voluto dare vita a un autentico festival di teatro urbano, in cui si affollino emozioni e risate, poesie e battute, riflessioni profonde e goliardate di strada. Vogliamo dire innanzitutto grazie alla città di Alba e alle botteghe di via Pertinace che si sono rese disponibili ad allestire le vetrine dedicate al teatro di figura».
Giochi e laboratori. Dalle 18 alle 21 in ognuno dei giorni nel cortile della Maddalena il Cerchio tondo proporrà i giochi e i rompicapo di Guixot de ocho, giochi allestiti con biciclette, molle, ruote, pentole, mobili, imbuti, reti di materassi e altri materiali di recupero. La “Nuova battaglia con i cuscini” del Melarancio si terrà sabato 29 alle 21 in piazza Duomo.
Gli spettacoli. Quelli «da palco» saranno «davvero sorprendenti», promettono Claudio e Consuelo. Ogni sera, alle 21.30, si alterneranno alla Maddalena compagnie italiane e straniere. Si inizierà con Ortoteatro, giovedì 27 con Paolino e il Po. Venerdì 28 arriveranno la Follemente, che presenterà La Valigia dei sogni, e Mani in tasca, con Ristorante Belzebù. Domenica 30 toccherà ai burattini a guanto di Nasinsù impegnata in Crepi l’avarizia. Sabato 29, Carles Cañellas, decano dei marionettisti catalani e fondatore di Rocamora teatre porterà in scena lo straordinario Solista.
Gli spettacoli «alternativi» strizzeranno l’occhio ai bambini che amano immaginare giochi e storie ambientati in spazi ristretti. Burattinarte ha invitato il collettivo Lambe Lambe, qui in versione Lambe Langhe, per presentare i loro stupefacenti scrigni teatrali. Giri e Conterno spiegano: «Lungo via Pertinace, davanti ai negozi allestiti con marionette e burattini, troveremo sei piccoli scrigni di meraviglia, le cui radici affondano nelle favelas brasiliane. Contengono minuscole macchine sceniche, personaggi fantastici e luci in miniatura che sveleranno storie brevi ma sempre magiche e coinvolgenti».
Il teatro «in natura» sarà al parco Tanaro. La meravigliosa trama è una produzione del festival, curata da Consuelo e Claudio, con la regia dell’argentina Sasa Guadalupe. Sarà presentata alle 10.30 di venerdì 28 e alle 18 di domenica 30 giugno. È consigliabile prenotare su www.bibliotecacivicadialba.eventbrite.it.
Sfatando il pregiudizio che il teatro di figura è “roba da bambini”, Burattinarte ha messo in calendario due autentici capolavori per adulti: Piccoli suicidi, della compagnia spagnola Rocamora teatre, alle 22.45 di venerdì 28 giugno in sala Beppe Fenoglio (occorre il biglietto, 6 euro, acquistabile su ciaotickets.it) e Scoppiati di Giacomo Occhi, in scena sabato 29. Secondo Consuelo: «Piccoli suicidi è un’icona del teatro d’oggetti, a cui tutti gli artisti si ispirano. Il testo di Guido Molnar narra di amore e solitudine, morte e abbandono in modo poetico e intensamente commovente».
«Animazioni teatrali e spettacoli itineranti sorprenderanno i passanti nel centro storico di Alba», annunciano Giri e Conterno. «Con le Istantanee incursioni improvvisate di Quinta tinta, trasformeremo il centro di Alba in un palcoscenico giovedì, dalle 17 alle 19. Sabato sarà incredibile: inizieremo alle 18 con la Pu-pazza parata; ci sarà Fausto Barile, che riunisce dentro di sé centomila storie, ma potremo anche imbatterci nella Vedova, ovvero Madame Miseria: incontrarla sarà come giocare a scacchi con il destino».
I laboratori, i giochi e gli spettacoli di Burattinarte saranno tutti gratuiti e ad accesso libero.
