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Da dicembre i cantieri alla primaria Rodari

I lavori dureranno 270 giorni e cominceranno da inizio dicembre. La scuola non verrà chiusa durante lo svolgimento dell'intervento

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ALBA Della necessità di provvedere a importanti lavori di manutenzione straordinaria alla scuola elementare Rodari, per quanto riguarda l’esterno, si era parlato nel corso del Consiglio comunale del 30 luglio. E, da pochi giorni, è stato approvato il progetto esecutivo dell’intervento.

La scuola è stata realizzata in corso Europa nel 1977, con un progetto innovativo per i materiali e il design. Ma oggi l’edificio presenta diverse problematiche. I lavori in questione, in particolare, porteranno benefici importanti sul piano della sostenibilità. Per l’esattezza, 609.629 euro è la cifra preventivata, a cui hanno contribuito due diverse fonti: 200mila euro già stanziati e finanziati con l’avanzo di amministrazione e 409mila euro messi a disposizione dal Gestore servizi energetici. Questi ultimi sono stati messi a bilancio lo scorso 18 giugno, grazie a una variazione adottata in via d’urgenza e ratificata dal Consiglio del 30 luglio.

Il cantiere, a scuola aperta 

Spiega l’assessore ai lavori pubblici, Edoardo Fenocchio: «La Rodari sarà oggetto di intervento per quanto riguarda l’impermeabilizzazione delle coperture, che saranno sostituite con materiali più avanzati e idonei a consentire una migliore protezione anche per quanto riguarda la coibentazione dei locali sottostanti. Alcuni tratti della guaina esterna erano anche stati danneggiati dalla grandinata del luglio 2023. Al termine dei lavori, che avranno inizio a dicembre e si protrarranno per circa 270 giorni, avremo una scuola più confortevole, meglio protetta in ogni stagione e con consumi energetici più contenuti. Nel corso delle operazioni, poi, saranno poste in opera pannellature isolanti, per meglio coibentare i locali. Questo passaggio renderà necessario anche intervenire sugli impianti elettrici».

Il problema sarà la convivenza tra il cantiere e la scuola: «Sarà nostra premura prendere tutte le precauzioni per non disturbare le lezioni. Sarebbe negativo attendere la fine delle attività: i benefici, in questo modo, si faranno sentire già quest’anno».

Beppe Malò

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