BRA Si sono ritrovati nei locali del santuario della Madonna dei fiori, sabato 14 dicembre, gli Amici di fratel Bordino, un gruppo di braidesi e di abitanti di Castellinaldo che stanno pensando di costituire un’associazione che porti il nome del beato e che operi a favore di ammalati e loro familiari secondo lo spirito cottolenghino.
All’incontro erano presenti una quindicina di persone, tra cui promotori del progetto, devoti che hanno conosciuto fratel Luigi, altri che hanno ricevuto miracoli per la sua intercessione e alcuni familiari tra cui una nipote e suo figlio Michael.
All’incontro era presente anche il parroco di Castellinaldo don Edoardo Olivero, che pur rimarcando che non farà parte dell’associazione per il suo ruolo, tuttavia incoraggerà e sosterrà il progetto.
A questo incontro, comunque positivo perché era necessario fare il primo passo, seguiranno altre riunioni all’inizio del 2025 per tracciare il cammino di questa associazione. Il luogo prescelto per l’incontro, il santuario della Madonna dei fiori è molto significativo: qui fratel Bordino fece un pellegrinaggio a piedi e sostò una notte proprio per chiedere alla Madonna la grazia di capire il suo cammino.
Ogni anno, a fine giugno si ripete il pellegrinaggio da Castellinaldo a Bra, proprio per ricordare l’origine della vocazione verso i malati di fratel Bordino. Per l’occasione, la saletta del santuario adiacente la sacrestia dell’antico santuario era stata preparata con un tavolino che recava sopra l’immagine di frate Bordino.
Lino Ferrero
