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Prime impressioni sulle canzoni del Festival di Sanremo dalle prove (live)

Al Festival di Sanremo con Gazzetta d'Alba: tutte le news e le curiosità dal nostro inviato (FOTO E VIDEO) 3

SANREMO Nel teatro Ariston di Sanremo sono in corso le prove dei cantanti in gara che si esibiranno a partire da domani (martedì 11 febbraio). Il nostro inviato Pierangelo Vacchetto ci manda alcune impressioni dopo i primi ascolti:

  • Noemi: Voce graffiante, con Se ti innamori muori Noemi convince tra applausi e complimenti
  • Irama: con un testo scritto insieme a Blanco, si parla di un amore distrutto lentamente e che si sta spegnendo. Grande impegno vocale
  • Coma cose: il pezzo ha un ritmo da far ballare l’Ariston e sarà di certo un tormentone. «Ma dove scappi con quei cuoricini» già si sente canticchiare nella pausa in sala
  • Simone Cristicchi: «Ancora un altro giorno insieme a te per restituirti il bene che mi hai dato» sono le profonde parole di un figlio con la rabbia di veder cambiare la propria madre. Lungo applauso
  • Marcella Bella: «Forte tosta indipendente una mina vagante» canta Marcella Bella, sostenuta da voce e musica
  • Achille Lauro: Incoscienti giovani è la raffinata proposta di Achille Lauro
  • Giorgia: ha una delle più belle voci della musica e con La cura per me lo conferma
  • Rose Villain: Buoni i ritmi per la Fuorilegge di Rose Villan
  • Shablo con Guè, Tormento e Joshua: piacevole sorpresa
  • Olly: con la sua freschezza offre un’ottima interpretazione
  • Elodie: La voce, la bellezza di Elodie rende difficile Dimenticarsi alle sette, come dice la sua canzone
  • Massimo Ranieri: che dire di Massimo Ranieri che non sia già detto. Può piacere o meno, ma è bello vederlo e sentirlo sul palco
  • Serena Brancale: Anema e core con voce e ritmo. Testo impegnato con un dolce finale
  • Modà: È l’ora del ricordo, è l’ora del coraggio, ma Non ti dimentico racconta tutta la tristezza di Kekko che non dimentica il suo amore. Buona prova.
  • Fedez: Bene per il brano Battito
  • Lucio Corsi: Volevo essere un duro ma non sono altro che Lucio. Parte da una ballata al piano per poi finire in un crescendo di chitarre nel suo stile. Una piacevole conferma di originalità
  • Bresh: Buona la prima. Al suo debutto sul palco dell’Ariston dimostra una buona sicurezza nei suoi mezzi.
  • Grande forza per Rocco Hunt che ha bisogno di un altro ascolto per cogliere appieno la forza del suo pezzo.
  • Francesca Michielin con la caviglia destra fasciata per la caduta dalla scala del’Ariston ha interpretato con profondità e intensità il suo brano.
  • The kolors presentano una canzone sulla scia dei loro brani di successo precedenti. Sarà di sicuro un tormentone fa applaudire e ballare in teatro.
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