
CORTEMILIA Il Gigante delle Langhe coinvolge le scuole una volta di più. Donatella Murtas, coordinatrice del premio letterario per i ragazzi insieme a Roberta Cenci con il coinvolgimento di Giulia La Farina e del Comune, «in autunno la giuria tecnica, formata da Andrea Franchello, Rosella Picech, Antonio Rizzolo e Laura Paruscio, ha scelto le due coppie di libri, edite dal primo marzo 2023 al 31 maggio 2024, da inviare agli alunni di tutta Italia per le valutazioni. Siamo riusciti a stabilire un primato, raggiungendo circa seimila studenti. Per la fascia dagli otto ai dieci anni stanno scegliendo tra Sorella di cuore, scritto da Sarah Pellizzari Rabolini per Coccole books e La figlia del gigante di Ilaria Mattioni, pubblicato da Infeltrirli. Chi ha tra gli 11 e i 14 anni sta valutando Mille papaveri rossi di Sergio Badino (Il Battello a vapore) e Chiamami Giulietta di Vichi De Marchi per i tipi di Feltrinelli».
I vincitori delle due sezioni saranno svelati martedì 18 marzo durante la premiazione nella chiesa di San Francesco di Cortemilia, appuntamento centrale della Settimana del gigante che, dal 17 al 22 marzo annovererà appuntamenti culturali per grandi e piccoli nella capitale della nocciola come nei dintorni.
La storia del Gigante delle Langhe nasce proprio a Cortemilia, ventisette anni fa. Da allora, la consuetudine di chiedere agli scolari di elaborare una storia si è mantenuta e allargata, diventando essa stessa una sezione del premio. Così come la pubblicazione all’interno della collana “Favole a km 0”. Prosegue Murtas: «Coinvolgiamo soltanto gli istituti della Langa perché gli argomenti proposti sono troppo specifici per essere capiti altrove. Lo scorso anno il tema fu il ritorno del Gigante sulla terra dopo anni di assenza e vinse la classe terza di Cortemilia. Nell’attuale edizione abbiamo chiesto di sviluppare, entro il 16 dicembre, la traccia “Biodiversità. Muri in pietra a secco e dintorni: dialoghi tra esseri viventi”». Sono pervenuti 47 racconti, alcuni scritti da singoli e altri in maniera collettiva, dalle elementari di Cortemilia, Borgomale, Bossolasco, Cossano Belbo, Feisoglio, Loazzolo, Monastero Bormida, Neive, Saliceto e Vesime.

Prosegue Murtas: «Io e gli altri membri della giuria, ossia Rosella Picech, Antonio Rizzolo, Laura Paruscio, Edoardo Borra e Valeria Pelle, ci siamo incontrati a Milano per selezionare i vincitori. Abbiamo apprezzato in modo significativo tutti i racconti pervenuti lodandone le intuizioni narrative non scontate, oltre alle sensibilità nel parlare di biodiversità e comprendere le sfaccettature legate al paesaggio vicino a loro e alla capacità di dar voce corale a persone, animali, vegetazione e muri in pietra a secco».
Al terzo posto figura la classe prima di Cossano con La festa di compleanno di Cicca la cicala, al secondo la terza elementare di Cortemilia con Un condominio un po’ particolare e, al primo, Benvenuto! della seconda di Monastero Bormida. «Il racconto vincitore sarà pubblicato e, per la prima volta, le illustrazioni non saranno di Marco Martis. Lo sostituirà Francesca Parodi di Casa Luzzati di Genova. Il coinvolgimento dell’istituzione con il premio è storico e fondante. Anche Francesco Langella, direttore della biblioteca per ragazzi Edmondo de Amicis di Genova, faceva parte della giuria. È morto ad agosto e il Gigante delle Langhe gli ha intitolato la sezione dei racconti degli alunni». Il premio in memoria di Emanuele Luzzati, destinato al miglior volume illustrato, scelto già a ottobre, andrà a Dolores e io di Ester Armanino (Rizzoli) sempre nel corso della cerimonia del 18 marzo.
Davide Barile
