Ultime notizie

Corso Piave / Roberto Cavallo: «Dobbiamo ridurre la quantità di rifiuti indifferenziati prodotta»

Corso Piave / Roberto Cavallo: «

di Beppe Malò

CORSO PIAVE – Gli assessori all’ambiente Roberto Cavallo e con delega ai quartieri Davide Tibaldi hanno parlato ai residenti nel corso di un incontro promosso dal comitato di quartiere di corso Piave. L’oggetto dell’incontro è stata la presentazione delle novità che sono state introdotte nella raccolta rifiuti con lo scopo di ridurre la quantità di indifferenziato prodotta pro capite all’anno. Attualmente si tratta di circa 130 chilogrammi a persona, ma l’obiettivo che si pone l’Amministrazione è quello di ridurre il dato.

«L’assessore Roberto Cavallo», sottolinea il presidente Elio Gerlotto, «ha riassunto in modo chiaro le nuove norme che regoleranno la raccolta rifiuti. È necessario fare il punto in vista della stipula del nuovo contratto e, allo stesso tempo, è indispensabile migliorare i numeri della raccolta differenziata. Le cose stanno andando bene per quanto riguarda la raccolta della plastica, del vetro e della carta. Presto arriveranno anche i sacchetti per gli indumenti e a ottobre si partirà con la raccolta delle lattine che dovrebbe dare risultati importanti anche dal punto di vista della vendita del materiale».

La gestione della raccolta dell’indifferenziato, per mezzo del sacco conforme, continua a suscitare qualche perplessità. Aggiunge Gerlotto: «Correttamente è stato previsto un periodo di transizione in cui non saranno applicate sanzioni. Sono iniziati i controlli e in numerosi casi è stata segnalata la presenza di sacchi neri o non conformi all’interno dei contenitori. La cosa preoccupa perché in molti casi questi vengono introdotti abusivamente. Allo stesso modo resta, a nostro avviso, da chiarire la norma che prevede il posizionamento all’esterno dei sacchetti o dei contenitori condominiali. Si parla di chiudere a chiave i contenitori, ma come potrebbero essere aperti dagli operatori che fanno la raccolta? La raccolta operata nei cortili dei condomini sarà soggetta a una maggiorazione del costo per il servizio?».

Gerlotto conclude: «Dispiace davvero molto che all’incontro abbiano preso parte solo un centinaio di persone in un quartiere dove vivono circa 8mila albesi. È evidente che questi argomenti non sono ancora compresi e condivisi da troppe persone e non solo nel nostro quartiere»

Banner Gazzetta d'Alba