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ITINERARI / Con il Cai di Alba in marcia ai bivacchi Sartore e Speranza

Con il Cai di Alba in marcia al Sartore e Speranza 1
Il bivacco Speranza

di Davide Barile 

ITINERARI A marzo 2023, gli iscritti alla sezione albese del Cai erano circa settecento. Con l’elezione del presidente Bruno Bonino i tesserati sfiorano ora i 1.100. Oltre ad aver incrementato il numero delle persone, negli ultimi due anni il Cai albese ha ottenuto, per la prima volta, la gestione di due bivacchi, il Sartore e lo Speranza.

Il primo è in valle Maira a 2.440 metri. Per arrivarci occorrono quattro ore di camminata da Saretto, località di Acceglio prossima a un lago. Il dislivello da affrontare è di circa novecento metri. Chiunque può fermarsi, anche per passare la notte: di recente, il Cai l’ha dotato di coperte ignifughe. Dedicato alla memoria di Danilo Sartore, morto nel 2003 durante un’arrampicata, il passaggio al Cai è stato voluto dai genitori Teresio e Giovanni, desiderosi che la struttura in memoria del figlio potesse essere mantenuta.

Domenica 3 agosto il Cai ha guidato l’escursione per raggiungere il bivacco e, al ritorno, nella cappella di San Salvatore di Macra monsignor Giuseppe Dalmasso ha celebrato la Messa.

Con il Cai di Alba in marcia al Sartore e Speranza
Il bivacco Sartore

Più agevole l’arrivo al bivacco Speranza, a patto che si attraversi la frontiera e si parta dalla Francia. Da Casterino, frazione di Tenda raggiungibile dalla vecchia strada del colle di Tenda che, da Limone, aggira il tunnel e la statale, il dislivello da affrontare è circa trecento metri per un’ora e mezza di camminata.

Itinerario diverso se si sceglie di raggiungere lo Speranza da Entracque, Comune nel quale ricade, ci vogliono quattro ore: su tale percorso è però possibile transitare in bicicletta, opportunità preclusa dall’altro lato del confine a causa delle restrizioni imposte dal Parco del Mercantour. Il bivacco, posto nel vallone del Sabbione a quota 2.268 metri, in origine era un edificio militare adibito a cucina: a recuperarlo, di tasca propria e con il duro lavoro, era stato Beppe Bosio, socio Cai albese morto in un incidente in montagna sulla Serriera dell’Autaret nel 2018.

Nello Speranza è possibile fermarsi a dormire: l’opportunità per trascorrervi due giorni in compagnia del Cai albese sarà sabato 16 e domenica 17 agosto. Si partirà in automobile alle 13 del sabato dal piazzale posto di fronte al cimitero di Alba o, in alternativa, il ritrovo sarà direttamente allo chalet Le marmotte del colle di Tenda alle 14.45. Chi vorrà, potrà partire il giorno dopo senza trascorrere la notte al bivacco: in questo caso, il ritrovo sarà in via Ognissanti alle 6.30 oppure allo chalet alle 7.45.

Commenta l’attuale presidente della sezione albese Bruno Bonino: «Si tratta di un luogo molto suggestivo, vicino a un laghetto e in mezzo ai camosci e agli stambecchi. Durante la notte, il nostro socio Oreste Cervella ci aiuterà nell’osservazione del cielo stellato. È stato per anni in giro per il mondo a vendere caldaie e, in certe zone del deserto africano, l’unico modo per orientarsi è osservare le stelle».

Le prenotazioni per i due giorni al bivacco si possono effettuare al numero 339-53.05.105, mentre per l’escursione giornaliera contattare i numeri 347-94.62.272 o 338-97.38.916.

Al di là delle proposte estive, i progetti del Cai sono tanti: la creazione di un nuovo sito Internet, la presentazione del Cammino del Roero, ideato proprio da Bonino, e la definizione del tracciato da Alba fino al mare, affrontato per la prima volta durante il ponte del primo maggio; oltre al calendario di appuntamenti con escursioni in programma fino a novembre.

 

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