
di Pierangelo Vacchetto
CASTIGLIONE FALLETTO – 800º anniversario dell’infeudazione del feudo di Castiglione Falletto ai Falletti
Una giornata intensa e ricca di significato ha animato il borgo medievale di Castiglione Falletto, intervallata tra storia, memoria e comunità: la celebrazione dell’800º anniversario dell’infeudazione del feudo ai Falletti, sancita dalla marchesa reggente di Saluzzo, Alasia del Monferrato, si è svolta nel segno della partecipazione e dell’unione culturale.
Cittadini e ospiti si sono radunati nella chiesa Confraternita dei disciplinanti (già chiesa di Sant’Anna), dove il sindaco Piero Eirale, che ha accolto i presenti sottolineando l’importanza di questo anniversario nel rafforzare l’identità storica e culturale della comunità locale.
Sono intervenuti rappresentanti dei Comuni storicamente legati ai Falletti, ricordando il ruolo centrale della famiglia nel plasmare il territorio delle Langhe.
Poi Dario Destefanis, assessore comunale, ha tracciato le tappe della storia di questo feudo, citando il ritrovamento di un documento tra gli ordinati che attesta la presenza della marchesa Giulia Colbert di Barolo tra i consiglieri di Castiglione facendola così diventare la prima donna nell’amministrazione del paese.
Il vice segretario amministrativo nazionale dell’associazione internazionale Regina Elena Odv, Andrea Carnino, ha offerto al pubblico pagine emblematiche della vicenda medievale, focalizzando l’attenzione sulla figura della Marchesa Alasia e sul complesso rapporto politico e culturale con i Marchesi di Saluzzo, arricchendo l’intervento con suggestivi aneddoti sulla dinastia. In chiusura, l’associazione ha conferito un attestato di benemerenza a tre eccellenze di Castiglione Falletto: Gianni Boffa, Alfio Cavallotto e Dario Destefanis per il loro prezioso lavoro di ricerca e valorizzazione del patrimonio locale e impegno quotidiano per la custodia delle tradizioni
La cerimonia ha guadagnato ulteriore fascino grazie alla partecipazione del gruppo storico “Gente di Nichilinum del medioevo” del gruppo storico Conte Occelli, che con costumi, musiche e ambientazioni d’epoca ha evocato il passato con modernità e suggestione. Una giornata che ha ricongiunto la comunità con il proprio passato, conferendo risonanza contemporanea a un evento medievale.
Tra cerimonie solenni, rievocazioni vivide e riconoscimenti a protagonisti locali, Castiglione Falletto ha celebrato non solo 800 anni di storia, ma anche l’identità viva di un borgo che sa guardare al futuro senza dimenticare le proprie radici.
