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Una serata e una mostra di Michele De Vita per ricordare Maria Cristina Fossato, docente e artista

Sabato 6 settembre, dalle 19 in sala Fenoglio, andrà in scena una serata di arte e ricordo. Tra gli ospiti, il divulgatore Piergiorgio Odifreddi

Una serata e una mostra per ricordare Maria Cristina Fossato, docente e artista
Una delle fotografie di Michele De Vita.

ALBAUna serata di ricordo, di parole, di musica e di immagini, con l’attenzione rivolta al mondo dell’istruzione e alla sua importanza nella società: sabato 6 settembre, alle 19, in sala Beppe Fenoglio, andrà in scena “Angelus. La bellezza di essere insegnante”, un progetto del fotografo albese Michele De Vita insieme all’associazione Alec. È dedicato a Maria Cristina Fossato, insegnante cuneese di disegno e storia dell’arte al Peano-Pellico di Cuneo, dov’era approdata dopo essere stata in altri istituti della provincia, fino alla morte nel marzo del 2024.

Come spiega De Vita, «non sarà un ritratto nostalgico, ma una scintilla viva, per ricordare Maria Cristina, docente, artista, guida condivisa, capace di lasciare tracce che vanno al di là delle cose materiali». Sarà un’opera collettiva vera e propria, attraverso le diverse forme espressive. Ci saranno le fotografie evocative di De Vita: una selezione dei lavori, a fine serata, saranno messi in vendita e il ricavato servirà a creare una borsa di studio per il liceo cuneese. Interverranno anche l’attrice Silvia Lorenzo, che leggerà poesie scelte per l’occasione, Ilaria Castellazzi al pianoforte e Cecilia Patria al violoncello. Ospite della serata sarà anche Piergiorgio Odifreddi, che dialogherà con Donatella Signetti, giornalista e docente di lettere. Odifreddi, cuneese, è un matematico, logico e saggista, molto attivo come divulgatore scientifico, con saggi e pubblicazioni.

In parallelo, alla galleria Lastra di via Calissano, è in programma una mostra con le immagini di De Vita.

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