di Valerio Re e Fabio Gallina
GORZEGNO – Utopie possibili: è il sottotitolo del festival diffuso di arti performative, musica, teatro, arte e comunità Gorzegno magica, che il 6 e 7 settembre, trasformerà il paese in un laboratorio vivente e un palcoscenico diffuso tra piazze, vie, cortili e il castello medievale. Sarà «un viaggio nell’utopia intesa come spazio di libertà, ribellione e immaginazione: ciò che ancora non esiste e che, per questo, desideriamo più di ogni altra cosa», dicono gli organizzatori.
Il programma di sabato 6
Si inizia sabato 6 alle 17 nella piazza della Chiesa con lo spettacolo di funambolismo e teatro di Giulia Cammarota e il collettivo Scirò e alle 18 con l’inaugurazione in via Roma dell’opera dell’artista John Blond. Poi saranno presentate al pubblico la mostra “(G)enero primavera” di Fabio Orioli e l’allestimento “I profumi del mondo” del Giardino di Prince nella Casa della maestra. Alle 18.30 appuntamento con Giulia astroyoga e alle 19 con le marionette di The gipsy marionettis. In contemporanea nel giardino della Casa della maestra, Matias Gregorio presenterà il libro Non sono strano, sono una Limited edition e, a seguire, i racconti in musica di viaggi e utopie con Jack Jaselli. Dalle 21 lo spettacolo itinerante della compagnia Magog, la performance musicale della Rusty Brass band e il Dj set di Go dugong.
Il programma di domenica 7
Il programma del 7 si apre alle 10 nella piazza della Chiesa con il mercatino delle meraviglie e il trekking letterario del centro studi Beppe Fenoglio. Si prosegue alle 11 con lo yoga di Lucrezia Porta. Nella tarda mattina si alterneranno le letture fenogliane sonorizzate da Bianca Roagna e Mimmi Maselli e a seguire la presentazione del libro Torno a casa a piedi di Jack Jaselli. Dalle 12.30 la parola passa a Rašid Nikolić. Dalle 14 sono in programma i laboratori per i più piccoli nella Casa della maestra e dalle 14.30 le fiabe rock di Mimmi Maselli. Alle 15 torna il Collettivo Scirò e alle 16 le marionette di The gipsy marionettist nella piazza della Chiesa. A seguire Paolo Tibaldi porterà in scena Merica sulle migrazioni dei piemontesi. Il programma si chiuderà alle 17 con lo spettacolo sulle leggende di Gorzegno, Giulia Cammarota e il Collettivo Scirò e alle 17.30 con lo spettacolo di danza verticale di EvoluzionAria vertical dance. Nei due giorni sarà visitabile la mostra di foto di Vincenzo Cristiano nella chiesa di San Martino.
